La nostra
posizione sulla ex carriera direttiva:
Il S.A. Farnesina, fin dalla sua nascita come sindacato autonomo nel 2000,
ha sostenuto la lunga battaglia per riconoscere ai colleghi C2 e C3 il
ruolo di Capi sezione, e ai colleghi C1 il ruolo di reggenti di sezione.
Ci siamo anche battuti per ottenere la Vicedirigenza e continuiamo a
operare perché ai Capi sezione delle AAFF sia riconosciuta la stessa
indennità oggi attribuita al personale della carriera diplomatica preposto
all’incarico di capo sezione.
Ciascuno deve fare
il proprio lavoro.
Abbiamo sempre
sostenuto e continuiamo a sostenere che i diplomatici devono ricoprire
solo incarichi dirigenziali e di conseguenza i diplomatici devono
essere preposti solo a incarichi da capo ufficio in su. Repetita iuvant:
il personale della carriera diplomatica non deve essere preposto a
incarichi di capo di sezione.
Il 21 febbraio u.s. le altre OO.SS. hanno
firmato un Protocollo d'intesa con l'Amministrazione che prevede la
reggenza degli Uffici per i soli C3 con quantificazione della
relativa indennità pari a 4.800 euro cumulabili al resto delle indennità
(vedi art. 2 del Protocollo).
E i C2? Sono
stati dimenticati o sono stati ritenuti incapaci?
Il S.A. Farnesina, coerentemente con
le battaglie che storicamente ha condotto, chiede l'applicazione della
normativa sulla Vicedirigenza che contempli la reggenza per i C2 e i C3.
Invece si vorrebbe continuare la tradizione pseudo-sindacale (tutta Mae)
di precostituire in pejus un trattamento che discrimina i colleghi
capaci. Cosa ne pensano tutti i C2 e i C1 che in questi ultimi anni hanno
retto uffici di responsabilità e unità equiparate raccogliendo
apprezzamenti dai colleghi e dai superiori?
E' evidente che, nell'assegnare la
reggenza, si deve tener conto del grado e dell'anzianità. L'incarico,
infatti, va al più alto in grado e al più anziano, salvo diniego motivato.
Il S.A. Farnesina
chiede formalmente la modifica del Protocollo di intesa citato e ricorda a
tutti i colleghi C2 che presso la sede sindacale è a disposizione, come
sempre, la documentazione. A scanso di equivoci ripetiamo che il S.A.
Farnesina chiede che nel rispetto della normativa tutti i
funzionari dell’Area C possano fare i capi ufficio reggenti, accedendo
così alla suddetta indennità. Gradiremmo inoltre conoscere cosa significa
“necessità e urgenza di affidare la reggenza ai C3” invece della formula
più consona che attribuisce l’urgenza e la necessità al funzionamento
dell’Ufficio, e perché tale indennità sia l’unica ad essere definita in
anticipo e indipendentemente dallo stanziamento complessivo FUA.
Democrazia e
sindacati. Chi ha paura di noi?
Nonostante la
normativa, condivisa da tutti, sulla soglia di rappresentatività del 5%,
gli altri sindacati vogliono impedire al S.A. Farnesina di far sentire la
sua voce al tavolo delle riunioni con l’Amministrazione.
Fanno così paura le nostre iniziative? Eppure sono solo improntate alla
trasparenza, all’informazione e alla difesa dei diritti di tutti. Quali
reconditi motivi spingono le altre OO.SS. a smentire la storia delle lotte
sindacali in Italia?
Quando mai si è
visto OO.SS. sostituirsi alla controparte padronale? Perchè fanno di
tutto, e di più, per escludere i rappresentanti di un sindacato che ha
superato ampiamente la soglia di rappresentatività?
NUOVO COMMA 22.
Per essere al tavolo devi firmare; per firmare devi essere al tavolo.
Altre OOSS, più realiste del re, arrivano al punto di approvare prese di
posizioni unilaterali di un'agenzia governativa (l'ARAN) che dovrebbe
essere la controparte dei sindacati.
Si pretende, come nei
regimi di stampo corporativo-dittatoriale, che i sindacati possano
trattare solo se assicurano che saranno sempre d'accordo con
l'Amministrazione. Ma i sindacati non devono, come dice la legge,
informare la propria azione ai principi costituzionali democratici?
Cercare di tappare la bocca a noi e le orecchie ai lavoratori fa parte
della nuova prospettiva di lotta dei moderni sindacati? Non basta più fare
da cinghia di trasmissione? |