PRECARI: INCONTRO NEGATIVO ALLA FUNZIONE PUBBLICA. PROSEGUE LA MOBILITAZIONE |
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Ieri
mattina si è svolta a Roma, sotto la sede ministeriale della Funzione
Pubblica, una grande manifestazione dei precari della pubblica
amministrazione a cui hanno partecipato almeno quattrocento lavoratrici e
lavoratori precari in rappresentanza delle decine di migliaia di precari
presenti nelle amministrazioni pubbliche. Una
delegazione è stata ricevuta dal vice capo di Gabinetto e dal responsabile
del personale del ministero, essendo il ministro impegnato all’estero.
Come
previsto, assolutamente insoddisfacenti le novità da parte della
Funzione Pubblica. Siamo infatti di fronte ad una Finanziaria che non
stanzia risorse per i precari e ad un "decretone" che non affronta
il problema della stabilizzazione. Ma c’è di più: ad una Finanziaria che
non prevede un euro per la stabilizzazione fa seguito il dialogo avviato
dalla Funzione Pubblica con Cgil-Cisl-Uil, con l’obiettivo di introdurre
anche nella Pubblica Amministrazione le forme di precarizzazione selvaggia
previste dalla “Legge Biagi”. Nel
corso della riunione la RdB P.I. ha illustrato gli emendamenti presentati
alla Finanziaria e le sofferenze che, nei vari settori pubblici, si vanno
acuendo in virtù del blocco delle assunzioni e della mancata
regolarizzazione di quel personale. Per
quanto riguarda i Beni Culturali è stata evidenziata la situazione, sempre
più gravosa, che comprende precari cosiddetti storici e la particolare
condizione di quei lavoratori, spesso dimenticati, utilizzati come
“collaboratori occasionali” quali storici dell’arte, archeologi,
catalogatori etc.
La
delegazione RdB, annunciando nell’immediato nuove iniziative in
concomitanza con la discussione parlamentare della Finanziaria, ha inoltre
ribadito come per questi
lavoratori siano assenti tutele e prerogative sindacali: assolutamente
inaccettabile la regola che li vuole esclusi dalle elezioni delle RSU (sia come elettori sia come
candidati) sui luoghi in cui prestano servizio. Ha richiesto pertanto alla
Funzione Pubblica di aprire un confronto per la sollecita risoluzione del
problema.
Il
ministro Mazzella, per voce dei suoi rappresentanti, ha dato la disponibilità
ad un incontro con la RdB P.I. a breve (entro i primi giorni di novembre)
per discutere del problema precariato nel pubblico impiego e dei possibili
correttivi da introdurre in Finanziaria per avviarne la soluzione. Roma, 30 ottobre 2003
p.RdB
P.I. Beni Culturali |
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