Si è svolta in data odierna
l’ultima riunione, in ordine di tempo, dei componenti il
tavolo tecnico per l’assunzione degli oltre 2000 precari del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
L’Amministrazione e CGIL,
CISL e UIL hanno continuato a discutere del bando disquisendo
più o meno sui vari punti del bando stesso, cercando di agire
sui punteggi previsti per l’assegnazione dei vari titoli, nel
tentativo di garantire, a loro dire,il superamento del
concorso perdendo di vista l’obiettivo principale: la
stabilizzazione del rapporto di lavoro per tutti i precari del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La RdB, come ha
chiaramente scritto nel comunicato precedente, continua a
ritenere che la procedura concorsuale non rappresenta
certamente un’idonea soluzione per garantire a tutti i precari
del MBAC la stabilizzazione del rapporto di lavoro.
Si continua
ad assistere, purtroppo, ad un balletto dell’Amministrazione e
degli altri sindacati, i quali auspicano che i posti
disponibili con il bando riescano a soddisfare le esigenze dei
lavoratori precari rassegnandosi ad accettare, di fatto, la
logica che il bando sul quale si discute
non è finalizzato assolutamente
alla stabilizzazione del rapporto di lavoro di tutti i
precari.
E’ la stessa
logica che ha portato le altre OO.SS. ad accettare i termini
di discussione imposti dall’Amministrazione come: la
privatizzazione,
ne vediamo i risultati nefasti con la creazione delle
fondazioni (vedi Museo
Egizio di Torino) ed altre tipologie che hanno permesso il
trasferimento di competenze ai privati;
i carichi di
lavoro accettando delle
turnazioni a dir poco vergognose che in nome di qualche euro
in più impongono orari di lavoro che superano di gran lunga la
normale decenza arrivando perfino a turnazioni che prevedono
la prestazione lavorativa anche per cinquanta ore settimanali;
ed altre nefandezza del genere che hanno portato
complessivamente ad un peggioramento delle condizioni di
lavoro.
Pertanto, la RdB chiama alla
mobilitazione i lavoratori per rideterminare rapporti di forza
che impongano all’Amministrazione ed ai sindacati di lavorare
per la creazione di una procedura legislativa che garantisca a
tutti i precari del MBAC la stabilizzazione del rapporto di
lavoro.
NON UN SOLO
LAVORATORE PRECARIO DEVE RIMANERE FUORI
NO AL
CONCORSO TRUFFA - INDIRE ASSEMBLEE SU TUTTI I POSTI DI LAVORO
- ARRIVARE AD UNA MOBILITAZIONE NAZIONALE SUBITO DOPO LA
COSTITUZIONE DEL NUOVO GOVERNO
per contatti ed adesioni
RdB/CUB settore statali
067628271 – 328 6185209 - info@stato.rdbcub.it
Roma 12 aprile ’06
Fed. RdB/CUB – MBAC
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