LA COERENZA NON E' UN OPTIONAL |
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Il 12 febbraio 2004 si è tenuto il primo incontro
dell’anno con l'Amministrazione, tema:
il passaggio del personale
di area B verso la posizione economica C1.
Nell'incontro l'Amministrazione ha esposto a grandi
linee quello che nell’anno in corso ci apprestiamo ad affrontare, sulla
base della Direttiva generale per
l’azione amministrativa del Presidente della Corte, nonché della Legge
Finanziaria.
Per quanto riguarda la Direttiva il Segretario
Generale si è soffermato sui nuovi compiti che la legge 131/03 assegna al
nostro Istituto, mentre riguardo la Legge Finanziaria ha riferito sulla
parte relativa all'inserimento nei ruoli della Corte di un considerevole
numero di lavoratori di altre Amministrazioni (CONI).
La nostra O.S. ha esposto la propria posizione,
sostenuta con coerenza da anni, vale a
dire la richiesta ormai imprescindibile di un consistente aumento della Dotazione Organica, proprio per far fronte ai nuovi
compiti cui la Corte dei conti è chiamata.
Tale necessità era già presente nei fatti, a partire dal 1994, e cioè dall’entrata in
vigore delle leggi 19 e 20, leggi che portavano notevoli modifiche a
livello istituzionale; necessità che trovava ulteriore sostegno a livello normativo nella legge 59/1997, la quale dava
l’opportunità di chiedere aumenti di organico a quelle Amministrazioni
in fase di riorganizzazione, come appunto la nostra.
Già da allora (1997) la RdB, in assoluta
solitudine, si batteva per tale aumento, anche considerando
la immissione nei ruoli del personale comandato allora in servizio.
Le ultime novità introdotte dalla riforma del
Capitolo V della Costituzione e dalla legge 131/03 (legge La Loggia),
confermano l’introduzione di ulteriori funzioni assegnate all’Istituto
e rendono ancora più
pressante la necessità di tale aumento.
Questa richiesta è oggi sostenuta non solo dalla RdB,
e se, come è successo per l'orario di lavoro, per il passaggio del
personale di area A in B e per molto altro ancora, la nostra O.S. precorre
i tempi di qualche anno, fino a che la legittimità delle rivendicazioni
è evidente a tutti, allora ben venga uno sforzo unitario per la soluzione
del problema.
Per quanto riguarda il passaggio del personale di
area B verso la posizione economica C1 abbiamo sottolineato che mettere in
piedi un concorso che potenzialmente sarà sostenuto da circa 1300
colleghi che concorreranno per soli 50 posti, oltre
che assolutamente inadeguato rispetto alle giuste aspettative del
personale, è
anche antieconomico,
inefficace ed inefficiente. E' per questo che la RdB ha richiesto
un sostanziale aumento dei posti messi a concorso.
L’Amministrazione a questo punto ha puntualizzato
che esiste un Accordo del maggio 2003, sottoscritto da alcune sigle (ma
non dalla RdB), che stabilisce la riqualificazione esclusivamente di 50 unità, ed è su quello che si basa l'intera
procedura, precisando anche che, se le
Organizzazioni sindacali firmatarie oggi non sono più d’accordo,
dovrebbero almeno dare delle motivazioni scritte e convincenti.
L'incontro si è concluso in maniera interlocutoria,
con la previsione di un aggiornamento entro pochi giorni. Vi terremo come
sempre informati su tutto.
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Roma, 18.2.04