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Diventa quasi noioso assistere alle trattative per il nuovo contratto Integrativo Cdc. E' ormai passato un principio generale che viene applicato a tutti gli istituti, siano essi indennità, premi, posizioni organizzative o quant'altro: Togliere il più possibile alla maggioranza per dare il più possibile ai pochi "ma buoni"… E questo si sta verificando anche per quanto riguarda il premio individuale, che si vuole far crescere in maniera notevole, a discapito del premio collettivo, che addirittura sarà certo (per quanto riguarda la consistenza) solo per metà, dato che la prima tranche si chiede venga pagata a luglio, ma la seconda, prevista per dicembre, dipenderà dai risparmi conseguiti, e se non sono sufficienti, pazienza!!! D'altronde i soggetti presenti al tavolo non hanno aspettato neppure un minuto a recepire le linee dettate al tavolo nazionale in sede di Commissione paritetica, linee di cui abbiamo dato conto negli ultimi due volantini della Federazione RdB, presente al tavolo con l'ARAN. Queste scelte sono inaccettabili anche da un punto di vista morale, poiché, oltre ad impoverire gran parte del personale, lo fanno in nome "del nulla", vale a dire di vaghi concetti di "eccellenza", concetti appunto e non fatti, dato che non ci sono parametri oggettivi su cui fondare gli eventuali riconoscimenti economici. E l'esperienza ci insegna che nelle varie liquidazioni chi fa la parte del leone non è certo chi lavora di più e meglio. Siamo anzi sicuri che, alla fine dell'operazione, resteranno più poveri e disillusi proprio quei colleghi che più si impegnano sul lavoro, e anche questa è storia vecchia. Solo che con questo Contratto, il peggiore in assoluto, le ingiustizie saranno molto più evidenti. I lavoratori vedranno premiare "profumatamente", con i propri soldi, colleghi che magari hanno il solo merito di avere un buon rapporto con il dirigente, oppure colleghi la cui professionalità è più conosciuta, mentre chi non ha contatti diretti con le alte sfere continuerà a profondere il proprio impegno senza riconoscimento alcuno, anzi, con decurtazioni del proprio salario molto più consistenti che negli altri anni. La sola RdB al tavolo di trattativa ha contestato questa operazione Per la RdB due sono le cose: O si provvede a rilevare i carichi di lavoro dei vari Uffici e dei singoli dipendenti premiando così veramente chi merita Oppure si redistribuisce il salario accessorio nella maniera più uniforme possibile Altrimenti si fa solo clientelismo ammantato di meritocrazia |
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