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Note
a margine dell’intervento della RdB/PI Cdc
nell’incontro di Contrattazione del 12 luglio 2004
sul “Programma di Formazione 2004”. Risorse. Le risorse economiche previste per il programma formativo sono irrisorie, vanno sicuramente aumentate per riuscire a dare alla formazione quel ruolo strategico indispensabile per la crescita professionale di tutto il personale e per l’efficienza dell’Amministrazione. Inoltre
la RdB ritiene inopportuno che i fondi per la formazione vengano
utilizzati per coprire le spese relative ai percorsi di riqualificazione,
quali affitto locali e spostamento del personale, spese che in passato
hanno assorbito tutte le risorse destinate alle reale formazione e che
andrebbero addebitate su altri capitoli del Bilancio. Formazione
generalizzata. La
formazione deve riguardare tutto il personale della Corte, appartenente
alle diverse Aree: A, B, C. Ai
fini del rispetto delle pari opportunità è necessario operare uno screening
dei corsi effettuati negli ultimi anni, rilevando quanto personale è
stato escluso dai programmi di formazione ed approntare di conseguenza
corsi destinati a questo personale, che ha diritto ad una quota formativa,
sia per favorire la crescita professionale di tutti i
dipendenti sia per assicurare un livello generale
di qualità delle prestazioni. Rilevazione dei fabbisogniLa
rilevazione dei fabbisogni formativi passa attualmente attraverso le
indicazioni dei Responsabili degli Uffici. Sarebbe sicuramente utile e
proficuo interpellare periodicamente anche i singoli lavoratori, sia sulle
esigenze formative collegate alle mansioni attuali sia sulle eventuali
propensioni per nuovi settori, laddove la motivazione positiva è da tutti
ritenuta un valore aggiunto riguardo i risultati. Corsi di baseVanno
previsti in forma generalizzata corsi di base su materie che sono ormai
strumento usuale nel lavoro come: inglese, informatica di base (word,
excel ), corsi i cui destinatari devono ricomprendere il personale di
tutte le aree (A,B,C). Corsi per
categorie specifiche
E’
apprezzabile la previsione di un corso per ipovedenti. Considerata la
presenza in Corte di colleghi con altri tipi di handicap (es. sordomuti)
è necessario programmare corsi per i colleghi suddetti. Corsi per BibliotecariAppaiono
insufficienti considerata l’alta e variegata professionalità presente
in detto Ufficio, nonché il frequente “ricambio” di personale cui va
soggetto. Rapporto
centro periferia. Si
evidenzia uno sbilanciamento a favore del centro, è necessario
riequilibrare le proporzioni, considerando anche tutti gli ostacoli di
varia natura con cui devono fare i conti i lavoratori di sedi periferiche. Corsi di ingresso.E’
necessario prevedere corsi d’ingresso per il personale assegnato a nuovo
Ufficio. Attualmente la gestione è affidata al caso, alla buona volontà
di colleghi “formatori”, quando sono disponibili, alla buona volontà
del lavoratore trasferito, al buon senso del dirigente. Tutti elementi che
ritardano la piena efficienza del lavoratore, a tutto discapito e
dell’Ufficio. Il corso d’ingresso potrebbe essere programmato in
maniera standard (per cui anche se nella prima fase si spendono risorse
per approntarlo, se ne avranno benefici duraturi per il futuro),
individuando il personale disponibile a tale compito, da riconoscere
formalmente. Sarebbero da evitare incarichi di facciata, e per prevenire
tali situazioni potrebbe essere utile una valutazione finale sul corso
teorico-pratico da parte del lavoratore che ne usufruisce. Corsi sulla sicurezza.Considerando
che a novembre, con le elezioni RSU ci sarà il rinnovo dell’organismo,
sarebbe utile ripetere il corso già effettuato per tutti gli RLS presenti
a livello nazionale a cura dell’ISPESL, prevedendo anche un
coordinamento stabile tra tutte le strutture regionali. Giurisdizione – ControlloPrevedere
un costante aggiornamento con corsi a vari livelli
(di base- avanzati- specialistici) che comprendano anche
esercitazioni pratiche. Roma, 16 luglio 2004 RdB/PI Cdc |
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