Il 18 febbraio 2005 il personale
della Corte dei conti, in una affollata assemblea, ha
finalmente avuto l’opportunità di esprimere il proprio
orientamento rispetto ai prossimi percorsi di
riqualificazione.
Riteniamo importante che i
lavoratori si esprimano sui fatti rilevanti che li riguardano,
prima che qualsiasi proposta venga avanzata al tavolo
di trattativa o addirittura venga già “confezionata”.
L’assemblea del 18.2 è stata
secondo la RdB molto importante anche per un altro aspetto:
dopo anni si è visto finalmente tornare in campo il valore
delle battaglie collettive. Il personale ha parlato non solo
dei propri interessi personali, più che legittimi, ma degli
interessi di tutti, ha parlato di equità.
Chi non è stato riqualificato, ma
anche chi lo è stato, ha condiviso la proposta della
RdB di permettere il passaggio di tutti gli esclusi dalla
tornata precedente di riqualificazione.
Inoltre si percepisce sempre più
fortemente la voglia di ottenere i propri diritti a testa
alta, senza ricorrere a umilianti richieste personali, con
la forza dell’organizzazione e della determinazione, con la
consapevolezza di chiedere il giusto. Chi crede ancora che un
tema possa misurare la professionalità e l’efficienza?
L’Assemblea è stata
caratterizzata dalla grande partecipazione e dalla qualità
degli interventi.
All’Assemblea della RdB è
stato invitato anche il rappresentante CISAL, sindacato molto
distante dal nostro, ma che in questa occasione condivide con
noi il principio di base dell’ equità per chi non è
passato, oltre che il rispetto delle norme contrattuali, come
ha espresso in un circostanziato intervento.
La RdB ha più volte sottolineato
che il criterio proposto, quello di permettere il passaggio
degli esclusi, riguarda esclusivamente i passaggi interni
alle aree, considerato che il passaggio dall’area B
all’area C comporta elementi di complessità tali che non
permettono ipotizzare le medesime modalità. Infatti, considerati gli aspetti peggiorativi che verranno introdotti
con il prossimo Ordinamento Professionale (si prevedono
posizioni economiche da B1 a B7e da C1 a C6!) diventeranno
quasi impossibili i concorsi d’area e per questo sarebbe
auspicabile il passaggio di tutti.
L’Assemblea si è conclusa con la votazione della mozione
di seguito riportata, sulla
quale la RdB sta già cominciando a lavorare, e sulla
quale ha già dato adesione il sindacato CISAL. Ci auguriamo
che l’arco delle forze sindacali in campo si allarghi al più
presto.
Roma,
18 febbraio 2005
RdB/PI
Cdc
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