In questi giorni la RSU di
Roma è chiamata alle trattative sulle indennità 2005
(quindici giorni di incontri ininterrotti
per esaminare i prospetti di oltre 70 Uffici).
Nella giornata del 17 ottobre
u.s. l’Assemblea degli eletti RSU aveva definito con voto
all’unanimità le linee da seguire in trattativa.
La linea votata individuava 2
punti sostanziali nell’ equa distribuzione delle somme:
-
Sostegno delle richieste di
integrazione per gli Uffici che a causa dell’esiguità del
Budget non hanno potuto corrispondere il compenso previsto
dall’Accordo
-
Inserimento della giornata
del sabato nei conteggi, laddove non considerato.
La
delegazione trattante della RSU, nella persona del
Coordinatore sig. Arturo Benedetti e sig.ra Mara Bevilacqua,
ha disatteso il primo punto, dichiarando nella maggioranza dei
casi l’indisponibilità ad appoggiare richieste di integrazione
presentate da Dirigenti e Direttori, che a causa
dell’insufficienza del Budget non avevano potuto compensare
adeguatamente i dipendenti.
Esattamente il contrario di
quanto deciso democraticamente in Assemblea .
Gli
eletti RdB presenti al tavolo hanno immediatamente denunciato
tale difformità dal mandato ed a seguito di detta denuncia il
Coordinatore assumeva in trattativa una posizione leggermente
diversa, accogliendo le richieste di integrazione ma…..precisando
che tali riequilibri avrebbero potuto riguardare
……..IL FUTURO (!) …..”trattandosi di fase sperimentale” (??).
Gli
eletti RdB hanno allora cercato di convocare l’Assemblea RSU,
attivando la procedura prevista del Regolamento (convocazione
da parte di almeno sei eletti).
Tale procedura è stata
interrotta in corso d’opera dalla comunicazione che lo stesso
Coordinatore avrebbe convocato l’Assemblea per il 4 novembre,
cosa che rendeva di fatto superflua l’attivazione dei 6
eletti.
MA
…..SORPRESA DELLE SORPRESE: NELL’ORDINE DEL GIONRO DELLA
SEDUTA INDETTA NON FIGURAVA IL TEMA INDENNITA‘ !!!!!
Una vera furbata !
Complimenti ! Veri campioni di mezzucci di terz’ordine.
Gli eletti RdB non hanno
certo accettato tale raggiro ed hanno presentato ad inizio
seduta una mozione d’ordine per chiedere comunque di parlare
della linea sulle indennità. A questo punto si è scatenato
su di loro un vero e proprio linciaggio morale, con insulti
ed accuse di aver usato metodi subdoli (??!!! il regolamento
prevede tale procedura !) e di altro.
Gli eletti RdB non si
sono lasciati intimorire da una maggioranza rabbiosa ed
arrogante, ed hanno preteso fino alla fine di parlare
dell’argomento, appoggiati in questo dagli eletti UIL,
i soli a ritenere improcrastinabile una
discussione sulle indennità .
Alla fine della giornata,
dopo 3 ore di discussione su altro tema, alle ore 13.00,
considerata l’irremovibilità degli eletti RdB e UIL, si è
passati alla discussione sull’applicazione dell’Accordo
Indennità.
Sia gli eletti RdB che UIL
hanno sottolineato
·
l’assoluta
necessità di riequilibrare i Budget, completamente scompensati
rispetto alle esigenze reali, laddove si sono verificati casi
di colleghi che pur svolgendo mansioni ascrivibili a tipologie
di indennità alte, non hanno potuto avere quanto spettava,
perché le somme assegnate erano inadeguate
-
l’assoluta necessità che
questo riequilibrio venga attuato adesso, in questa
tornata, perché non si possono sanare i compensi
sbagliati di due quadrimestri con un solo
quadrimestre successivo, e meno che mai con somme del 2006
ancora da quantificare e trattare.
A fronte
di circostanziate denunce di Uffici penalizzati
immotivatamente e di Uffici finanziati generosamente, con
liquidazioni al di fuori dell’Accordo (Uffici previsti a 5 €
giornalieri liquidati in toto a 6,50), la RSU romana, anche
provata dal clima rabbioso ed intimidatorio di alcuni, non ha
inteso prendere una posizione più chiara rispetto alle due
necessità esposte, ed ha votato a maggioranza di proseguire
sulla linea adottata dal Coordinatore.
Alcuni interventi hanno
addirittura cercato di far passare i colleghi che chiedevano
l’adeguamento dell’ indennità alla mansione svolta,
documentata e acclarata, come emeriti scansafatiche, cui non
spetterebbe nulla di più. Come dire tra le righe che i
Budget hanno effettivamente individuato le reali esigenze e
basta così !
Queste cose però tali
sindacalisti si guardano bene dal dirle davanti ai lavoratori
!
Ancora ieri il Coordinatore
RSU ha dichiarato che “vanno rispettati sia l’Accordo che la
Circolare” , vale a dire lo stanziamento dei Budget così com’è
!
L’impressione è che una volta
sistemati alcuni Uffici direttamente “conosciuti”, tutto il
resto è per le OO.SS. e per l’Amministrazione una nebulosa
indistinta, di cui non si cerca nemmeno di individuare i
contorni, i problemi reali: gli EMERITI SCONOSCIUTI (la
maggioranza) non sono degni delle attenzioni sindacali. E
invece sono proprio quelli che la RdB intende tutelare,
chi lavora da anni per dignità, ma non ha mai avuto niente,
perché non sgomita per emergere, perché non chiede e si
aspetta che l’Amministrazione VEDA. Questi colleghi
verificano sulla loro pelle l’ipocrisia ormai dilagante che
spesso ammanta di “meritocrazia” la vecchissima pratica del
clientelismo.
Era questa un’occasione per
andarli a conoscere e sostenere. Noi abbiamo cercato di
farlo.
RILEVIAMO E DENUNCIAMO DUE
ASPETTI GRAVISSIMI DI TALE EPISODIO:
NELL’UNICO MOMENTO IN CUI LA RSU POTEVA AVERE UN RUOLO, A
FIANCO DEI LAVORATORI, INTERCETTANDO LE LORO PROBLEMATICHE E
SOSTENENDOLE AL TAVOLO, LA RSU NON C’ERA.
LA PRATICA DEMOCRATICA IN
QUESTA RSU VIENE PUNTUALMENTE SBEFFEGGIATA ED ATTACCATA,
RENDENDO DI CONSEGUENZA TALE ORGANISMO INERTE, BLOCCATO NEI
PROPRI EQUILIBRI DI SIGLE E PERFETTAMENTE INUTILE PER I
LAVORATORI
Ricordiamo ai colleghi che la
RSU di Roma è stata eletta nel 2004, è composta da 22
delegati, di cui: 11 eletti nella lista CISL, 3 CGIL, 2 SNACO,
2 UIL, 2 RdB, 1 FLP, 1 CISAL. E’ competente nelle materie di
posto di lavoro, in questo caso su tutte le problematiche
degli Uffici di Roma.
E se non era questa
l’occasione
per esserci,
non sappiamo quale altra! |