28 gennaio
2002 SULLE NUOVE
DOTAZIONI ORGANICHE
Da circa un mese stiamo affrontando con l’Amministrazione incontri sulla rideterminazione della Dotazione Organica del nostro Istituto e, nonostante le ripetute richieste di chiarimenti la nostra Amministrazione ha fatto ORECCHIE DA MERCANTE
· perché nonostante l’immissione nei ruoli di un ingente numero di personale comandato si è provveduto alla riduzione della dotazione organica del 4,5% (da 3046 a 2909) quando, proprio per la specificità del caso e del nostro Istituto, si sarebbe potuto provvedere a chiedere un aumento.
La riduzione del personale amministrativo appare oltremodo ingiustificata, considerato che lo stesso Procuratore Generale Cdc ha evidenziato una carenza di organico del personale di magistratura.
· perché ci si è ostinati a presentare la dotazione organica al Consiglio di amministrazione il giorno 22 gennaio 2002, nonostante non ci sia stata una reale ed aperta consultazione con le OO.SS.
· perché non si è provveduto ad una vera contrattazione sulla ripartizione del personale per ufficio
· perché l’Amministrazione si ostina a non presentarci la documentazione relativa al fabbisogno di personale degli Uffici
· perché non si è coinvolto le OO.SS. e le RSU, specialmente quelle periferiche, le quali avrebbero sicuramente potuto dare il loro proficuo contributo al fabbisogno ed alla ripartizione del personale per sede e per ufficio.
MA
TANT’È
L’AMMINISTRAZIONE
FA QUELLO CHE VUOLE E QUASI LA TOTALITA’ DEI SINDACATI DOPO QUALCHE INIZIALE
MUGUGNO E PER GIUNTA SU ARGOMENTI
PRETESTUOSO SI ALLINEANO
difatti il 22 gennaio 2002 si è riunito il Consiglio di Amministrazione per dare un parere sulla Dotazione Organica senza che ci sia stata un reale confronto sui contenuti e sulle richieste di parte sindacale.
Per quanto riguarda il personale che non ha potuto partecipare ai recenti “percorsi formativi” e cioè o colleghi appartenenti all’AREA A e alla posizione economica B3, pur riconoscendo che nella nuova dotazione organica sono stati resi disponibili diversi posti nella posizione economica B1 e alcuni nella C1, l’eventuale passaggio, sarà sempre legato ad una richiesta di finanziamento e ad un piano di riqualificazione che la nostra Organizzazione Sindacale richiede da sempre, così da attuare completamente l’art.15 del CCNL e l’art.8 del CCNI Corte dei conti (passaggi tra le aree).
RITENIAMO COMUNQUE CHE QUESTA NUOVA DOTAZIONE ORGANICA SIA UN ULTERIORE AFFRONTO A TUTTI I COLLEGHI e CHE LEDA SERIAMENTE IL DIRITTO A FUTURI PASSAGGI ECONOMICI PER TUTTO IL PERSONALE.
Roma 28 gennaio2002 RdB/PI cdc