A più di un
anno dalle mobilitazioni del personale di area A insieme alla RdB
finalmente l’Amministrazione ha presentato in data
10 maggio u.s. una proposta sulle modalità per i passaggi dall’area A in B.
Sulla proposta sono state richieste dalle OO.SS
modifiche migliorative per cui non
si è ancora firmato il documento finale e solo oggi, 14
maggio, sarà possibile visionare il documento definitivo e procedere alla
eventuale firma.
La RdB registra con soddisfazione il fatto che nel
testo sia stato finalmente indicato il numero dei posti disponibili per il
passaggio: “ 220 unità o comunque pari al numero dei dipendenti in
ruolo..” Questo elemento è stato richiesto con forza dalla RdB,
ponendolo come pregiudiziale alla
firma, così come approvato anche dall’Assemblea dei lavoratori del 13
Aprile 2002. Consideriamo questo un elemento qualificante dell’accordo, atto a dare il massimo
delle garanzie per tutto il personale e ad evitare indebite esclusioni dalla
legittima riqualificazione di chi, da anni, dà il proprio apporto professionale
a servizio della collettività,
senza ricevere in cambio né riconoscimenti giuridici né economici.
La RdB ha richiesto inoltre che nel documento
venissero stabiliti dei tempi certi,
affinché il tutto non si risolvesse in una semplice dichiarazione di intenti
(così come stava per succedere con la famosa dichiarazione “superamento
dell’Area A”, che rischiava di rimanere lettera morta, senza l’impegno
costante dei lavoratori e della RdB ( così come è successo peraltro con tanti
altri impegni contrattuali mai
rispettati, non ultimo
l’art.24 CCNL-conferimento di mansioni superiori).
L’Amministrazione ha dichiarato in proposito che i
tempi sono condizionati dalla formalizzazione dei nuovi profili, operazione
ritenuta preliminare rispetto alle procedure sui passaggi.
La RdB ha comunque chiesto la specificazione di un
arco di tempo immediatamente successivo
alla formalizzazione suddetta. L’Amministrazione ha preso un impegno in tal
senso.
La RdB, nonostante l’accordo non rappresenti la
migliore soluzione in merito, esprime soddisfazione per il risultato raggiunto
Conferma come sempre l’attenzione costante sul
problema , fino a che dalle parole,
ancorché scritte, non si passerà ai
fatti, e soprattutto in tempi brevissimi: la lentezza ed il disinteresse
per questo problema, dimostrati dall’apparato amministrativo-sindacale per
oltre un anno, non hanno nessuna giustificazione.
Rimane naturalmente aperta la questione del passaggio dall’ Area B in C, in
particolare per il personale della posizione economica B3, escluso da qualsiasi
riqualificazione professionale.