Abbiamo appurato, tramite ‘voci di corridoio’, che sono stati nominati altri due dirigenti in Corte dei conti, per decreto.

E, pare, con l’accordo ‘dei Sindacati’. Quali? Ed in quale sede?

Qualche mese fa 11 eletti idonei a concorso  vennero riqualificati, sempre per decreto.

Qualche altro fortunato ha addiruttura usufruito di una legge ‘ad personam’, scovata ed applicata solo per lui, ai fini della sua ‘meritata’ carriera.

E potremmo andare avanti. Sempre per decreto.

E, certo, tutti hanno diritto alla progressione di carriera.

Peccato però che alcuni, come diceva un famoso scrittore, pur avendo uguali diritti sono ‘più eguali degli altri’!!!

I comuni mortali invece di decreti non ne hanno. Tutt’al più qualche straccio di accordo conquistato faticosamente e disatteso regolarmente.

I comuni mortali devono accapigliarsi e farsi la guerra per ottenere i giusti riconoscimenti dopo più di venti anni di blocco delle carriere.

2200 LAVORATORI IN CORTE DEI CONTI NON SONO STATI RIQUALIFICATI

L’intera area A non ha neanche avuto l’opportunità di progressione

I passaggi del personale di area B in C non sono  neanche nelle ipotesi di questa Amministrazione e di ‘questi Sindacati’.

Sindacati che hanno ‘donato’ generosamente al paese Ministri e Dirigenti.

Che, come in un gioco di ruoli, prima firmano i contratti a perdere dei lavoratori e poi (solo poi?) diventano controparte, evidentemente per i meriti acquisiti sul campo. Contratti dove la riqualificazione è vista come un ‘concorso’ per pochi e la parte economica è comunque a perdere.

E’ vergogna

 di questa Amministrazione il fatto che in questi giorni alcuni lavoratori di Area A e B stanno andando in pensione senza neanche un minimo riconoscimento dell’apporto che hanno dato a questo Istituto e alla collettività. Così sono entrati 30 o 40 anni fa e così vanno via, delusi ed amareggiati.

IL COSTO DELLA NOMINA A DIRIGENTE DI DUE COLLEGHI E’ PARI AL COSTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DI 300 E PIU’ LAVORATORI !!!

Ogni ulteriore commento è superfluo.

 Prepariamoci a lottare a partecipare allo SCIOPERO GENERALE del 18 OTTOBRE e a mandare a casa ‘certi sindacati’, perché a noi i Decreti  non ce li regala nessuno!

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