DOPO MESI DI SILENZIO………………arriva natale |
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il 12.12.02 si è finalmente
ripreso a parlare di argomenti concreti che riguardano il personale della Corte
dei conti.
Come molti colleghi sapranno la ripresa delle trattative risale al 21 novembre scorso, ma a tutt’oggi nessuna questione in sospeso è stata affrontata essendo state poste da alcune sigle due pregiudiziali alla ripresa dei lavori.
Le pregiudiziali riguardano il problema dei comandati ed il rientro di alcuni colleghi fuori sede. La risoluzione di questi due problemi è stata posta da queste sigle come condizione per affrontare in seguito questioni come i passaggi tra le aree e l’orario di lavoro/buoni pasto.
Nella
seduta del 12.12. u.s. abbiamo richiesto preliminarmente la riunificazione
dei tavoli di contrattazione, considerata la manifesta antidemocraticità di
tale situazione, che non permette un ampio e costruttivo confronto sui temi e il
coinvolgimento di tutte le forze in campo. Abbiamo poi affrontato, speriamo
questa volta in modo risolutivo, la
spinosa questione dei passaggi tra le aree, la quale era vincolata, in modo
secondo noi pretestuoso, alla ridefinizione complessiva dei profili
professionali di tutto il personale della Corte dei conti.
La
RdB/PI da anni pone l’accento sul
riconoscimento della professionalità e per un giusto diritto alla progressione
giuridica ed economica del personale e farà in modo che
in questa fase si arrivi quantomeno a concludere i lavori sui nuovi
profili professionali, garantendo così, come stabilito dal CCNL, la possibilità
di progressione al personale di area B verso la posizione economica C1 e al
personale di area A verso la posizione economica B1.
Sicuramente
non siamo soddisfatti di come si sono svolte le riqualificazioni nel nostro
Istituto, sia sotto il profilo quantitativo
(per l’inconsistente numero di personale che ha usufruito del passaggio), sia
sotto quello qualitativo (sono state
non poche le obiezioni ai percorsi formativi mai avvenuti e all’assegnazione
del curriculum), ma quantomeno il diritto a partecipare ai percorsi doveva
essere garantito a tutto il personale.
Continuiamo a fare
pressione sull’Amministrazione affinché i passaggi tra le aree avvengano
in questa vigenza contrattuale, perché le bozza presentata dal governo per
i nuovi contratti va in una direzione del tutto opposta.
PASSA DALLA TUA PARTE ADERISCI ALLA RdB/PI