Roma,
28 aprile 2003 - PASSAGGI DI AREA
Colleghi,
oggi
si è svolta l’ennesima contrattazione per definire i passaggi di Area.
L’Amministrazione,
dopo mesi di rinvii, si è presentata con una proposta peggiorativa, ultimativa
e quindi non discutibile:
·
45
posti nella posizione economica C1, da riservare all’area B;
·
117
posti nella posizione economica B1, da riservare all’area A.
Prendiamo atto di quanto questa proposta dell’Amministrazione somigli a quella formulata da qualche sindacato, che, giocando con i numeri, vorrebbe rimpolpare con qualche briciola di avanzo le vacanze in C2 e C3, sacrificando soldi e posti destinati, invece, ai passaggi di area.
L’irremovibilità
dell’Amministrazione trovava oggettivo sostegno nelle arroganti provocazioni
poste in essere dal portavoce della delegazione CISL.
A
queste oggettive intimidazioni l’Amministrazione, titolare del diritto di
presiedere le riunioni e dell’obbligo a far rispettare le regole di
contrattazione, contrapponeva una superficiale indifferenza, e non garantiva il
normale svolgimento della contrattazione stessa.
Le scriventi OO.SS, escluso il rappresentante UGL rimasto come uditore, hanno deciso quindi di abbandonare la seduta e si sono recate in delegazione dal Presidente Staderini. In Sua assenza sono state ricevute dal Consigliere Gallucci a cui hanno sollecitato il già richiesto incontro con il Presidente per discutere le seguenti questioni:
Inagibilità sindacale all’interno della Corte dei conti per le Organizzazioni Sindacali non collaterali alla CISL;
Mancato
rispetto da parte dell’Amministrazione degli accordi sottoscritti;
Conseguenti
azioni di lotta che saranno poste in essere dalle scriventi OO.SS. a danno di
qualsiasi “pace sociale” utile al delicato momento di transizione
istituzionale;
Coinvolgimento
degli organi di informazione e della pubblica opinione;
Preannuncio di Assemblee, sit-in e mobilitazione dei lavoratori in difesa dei loro diritti;
Denuncia
all’autorità giudiziaria per il mancato
rispetto degli accordi già sottoscritti;
Avvio
delle procedure per la proclamazione dello sciopero generale.
PARTECIPATE
TUTTI!
FP CGIL UIL PA RDB PI UGL