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 MOBILITAZIONE PER IMPEDIRNE LA RIPRESA

 

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“La ripresa della concertazione, con annessa una nuova forma di politica dei redditi è una iattura per il mondo del lavoro e la CUB farà di tutto per impedire che avvenga” secondo Pierpaolo Leonardi, coordinatore nazionale CUB, “il tentativo messo in atto da Montezemolo, Epifani, Pezzotta e Angeletti è destinato a produrre una nuova stagione di compressione dei salari e dei diritti per i lavoratori, da mascherare – questa volta – con l’esigenza di rispondere al “declino industriale del Paese”, così come nel ‘93 venne utilizzata la necessità di raggiungere i parametri di Maastricht per far ingoiare la pillola della politica dei redditi.

“Il declino industriale, che indubbiamente esiste, è dovuto principalmente alle scelte di finanziarizzazione dell’economia operate negli ultimi dieci anni e alla incapacità di un capitalismo assistito, quale quello nostrano, di reggere sul piano della competizione internazionale. Riavviare la concertazione quindi non può che significare lanciare una ciambella di salvataggio ad un padronato inetto che cerca unicamente di scaricare i costi della propria incapacità sul costo del lavoro.”

La CUB ha deciso di lanciare una campagna nazionale contro la concertazione che si dispiegherà con iniziative, manifesti, assemblee pubbliche, forme eclatanti di mobilitazione già dai prossimi giorni.

Roma, 21 giugno ’04                                                                      

 p/Coordinamento nazionale CUB
Pierpaolo Leonardi