La corsa alla
gestione dei risparmi dei lavoratori scippati attraverso il
conferimento del TFR ai Fondi Pensione è ufficialmente
iniziata.
Per chi non lo
sapesse quelle stesse forze sociali che hanno definito
l’avviso comune hanno dato vita recentemente ad una
associazione – ASSOFONDIPENSIONE – alla cui presidenza
siede un esponente di Confindustria e alla vicepresidenza una
segretaria confederale della CGIL e che ha come scopo il
governo unitario delle migliaia di miliardi che verranno
scippati dalle tasche dei lavoratori.
Noi ci opporremo con ogni mezzo a che l’operazione
vada in porto lanciando una campagna di informazione capillare
in ogni luogo di lavoro e mobilitandoci per far naufragare
l’ipotesi di ravvivare il mercato finanziario sottraendo ai
lavoratori una parte consistente del proprio salario.
Saranno milioni i lavoratori che esprimeranno il
proprio dissenso al trasferimento del TFR nei fondi e ciò
significherà principalmente due cose: volontà di difendere e
rilanciare il sistema previdenziale pubblico e la
dimostrazione che Cgil, Cisl e Uil non rappresentano più il
lavoro dipendente.
Roma, 17 febbraio ’05
p/Coordinamento nazionale CUB
Pierpaolo Leonardi
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