I soldi del Fondo Unico di Amministrazione (tra l’altro non va dimenticato che sono pensionabili), in moltissimi Enti sono stati impegnati come "14a mensilità" accogliendo così le proposte formulate dalla nostra Organizzazione Sindacale.

Invitiamo i lavoratori a "pretendere" che gli accordi siano discussi e ratificati dalle assemblee dei posti di lavoro convocate dalle RSU.

Nel Contratto Collettivo Integrativo del Ministero dell’Industria si è percorsa una strada diversa (ricordate la proposta formulata da noi nel Contratto Collettivo Integrativo del Ministero Difesa che prevedeva un avanzamento della posizione economica di tutti i lavoratori della Difesa attraverso una revisione dell’ordinamento professionale e dei profili?), tra posizioni super e passaggi all’interno delle aree si è riuscito a coinvolgere circa l’80% del personale.

Nel Ministero Difesa ciò non sarà possibile fino a quando non riusciremo a liberarci dalla "schiavitù" delle "baronie dell’Amministrazione" e dai "potentati del sindacalismo confederale ed autonomo", il cui unico scopo è quello di "dividere" in bravi e cattivi e "impoverire" tutti in modo da poter continuare a governare.

Pochissimi sanno che le prove pratiche dei concorsi sono già iniziate (con commissioni periferiche i cui componenti sono professionalmente vicini ai candidati), e dopo le modifiche imposte dalla Corte Costituzionale ai bandi di concorso, pochissime saranno le possibilità di veder riconosciuta la professionalità acquisita dopo anni di "inutile servizio" e quindi non avremo neanche questa volta un miglioramento economico e giuridico di cui abbiamo diritto.

Anche di questa ulteriore beffa continuata la responsabilità ricade totalmente sui sindacati confederali (e i loro reggicoda autonomi) che hanno sottoscritto e difeso gli accordi sui corsi - concorsi.