Per ora siamo salvi, ma... guai ad abbassare la guardia.
Gli enti del Ministero della Difesa soggetti alla ristrutturazione, alla trasformazione in Agenzia Industrie Difesa e alla soppressione, con l'approvazione della Legge 28 dicembre 2001 - n.448 meglio conosciuta come Finanziaria 2002, conseguono nell' art.28 comma 2 il giusto risultato di oltre tre anni di vertenza.
Le Rappresentanze Sindacali di
Base, sostenendo i lavoratori nel mantenimento del livello occupazionale, in
particolare l'impegno del Comitato dei Lavoratori e della struttura dello
Stabilimento di Baiano di Spoleto (PG) e credendo nella possibilità di un
cambiamento dei piani di ristrutturazione di questo ministero, confermano la
validità del proprio programma.
il Coordinamento Nazionale Ministero Difesa
Massimo Solferino
ART. 28 (Trasformazione e soppressione di enti pubblici)
1. Al fine di conseguire gli obiettivi di stabilità e crescita, di ridurre il complesso della spesa di funzionamento delle amministrazioni pubbliche, di incrementarne l’efficienza e di migliorare la qualità dei servizi, con uno o più regolamenti, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge il Governo, su proposta dei Ministri dell’economia e delle finanze e per la funzione pubblica, di concerto con il Ministro interessato, individua gli enti pubblici, le agenzie e gli altri organismi, anche indipendenti, ai quali non siano affidati compiti di garanzia di diritti di rilevanza costituzionale, finanziati direttamente o indirettamente a carico del bilancio dello Stato o di altri enti pubblici, disponendone la trasformazione in S.p.A. o in fondazioni di diritto privato, la fusione o l’accorpamento con enti o organismi che svolgono attività analoghe o complementari, ovvero la soppressione e messa in liquidazione, sentite le organizzazioni sindacali per quanto riguarda i riflessi sulla destinazione del personale.
2.
Dalle
trasformazioni o soppressioni di cui al comma 1 sono esclusi gli enti, gli
istituti, le agenzie e gli altri organismi pubblici che:
a)
gestiscono a livello di primario interesse nazionale la previdenza
sociale;
b) sono essenziali per le esigenze della difesa o la cui natura pubblica è garanzia per la sicurezza;
c)