Nei giorni 25 e 26 marzo c.a., si sono tenute a Segredifesa gli incontri tra la Direzione Generale dell’Agenzia Industrie Difesa (A.I.D.) e le OO.SS. autonome nazionali, integrate per l’occasione dalle rappresentanze locali degli Enti interessati.
Detti incontri, richiesti unitariamente dalle scriventi Segreterie
Nazionali con la lettera del 18 marzo u.s., erano finalizzati in particolar
modo, oltre che a discutere le situazioni specifiche di ciascun Ente,
all’approfondimento delle problematiche di ordine generale già
rappresentate alla Direzione nel corso dell’incontro del 5 marzo u.s., e di
cui si è dato conto ai lavoratori nel comunicato unitario redatto e diffuso in
pari data, in merito a cui erano state richieste risposte esaustive e precise
garanzie.
Alla luce della discussione avvenuta e delle posizioni espresse dalla Direzione, le OO.SS. autonome debbono segnalare a lavoratori che tutte le preoccupazioni e le perplessità a suo tempo manifestate hanno trovato purtroppo piena conferma al tavolo di confronto. In particolare, nessuna garanzia è venuta dall’Amministrazione in merito alla “salvaguardia ed al mantenimento dei posti di lavoro in ambito Difesa per i quasi 400 esuberi previsti dai piani di ristrutturazione” e alla “messa in disponibilità delle risorse necessarie per l’attivazione dei percorsi di riqualificazione del personale civile interessato”. Nessuna certezza, altresì, rispetto ai percorsi, ai tempi e alle disponibilità finanziarie per i necessari adeguamenti infrastrutturali e gli ammodernamenti delle linee produttive, condizioni queste imprescindibili per dare reale prospettiva e certezza agli Enti interessati.
Per quanto sopra, le O0.SS.
autonome ritengono che non esistano allo stato le condizioni per proseguire il
confronto di livello nazionale, in assenza di ben precise e definite
risposte che, pure a parere del Direttore dell’Agenzia, non possono che venire
direttamente dall’Autorità politica, anche
per quanto attiene il pieno e reale coinvolgimento del Sindacato in una
corretta e trasparente gestione
degli esuberi.
Va detto a tal riguardo che le previste eccedenze degli Enti dell’A.I.D.
(oltre 400 nelle previsioni dell’Amministrazione) si iscrivono nel generale
contesto del sempre più preoccupante e oramai strutturale
dato complessivo degli esuberi del Ministero Difesa, che a partire dai
4.800 sottoscritti nel 1997 da CGIL-CISL-UIL senza garanzia alcuna, vedono
oggi superare addirittura le 14.000
unità!!!
In attesa pertanto delle risposte dell’Organo politico
e delle necessarie ed irrinunciabili garanzie a tutela dei livelli
occupazionali degli Enti interessati, le OO.SS. autonome confermano il proprio
intendimento di avviare unitariamente a partire dai prossimi giorni una campagna
di informazione e di sensibilizzazione e di promuovere iniziative
unitarie sui posti di lavoro.
CISAL
–SNAD
UGL – ANDCD
RDB - P.I.
Roma 26 marzo 2002