La RdB Pubblico Impiego in data 21 maggio è stata convocata dall’A.I.D. per la discussione dei piani industriali e degli organici dell’Arsenale di Messina e dello Stabilimento di Gaeta.

E’ stato ulteriormente affermato che:

• non sono previste garanzie per un eventuale reintegro in ambito difesa dei lavoratori che in futuro potrebbero essere dichiarati in esubero all’interno della stessa A.I.D.
• i piani di reimpiego sono stati formulati contravvenendo, in parte, a quanto previsto negli accordi nazionali, poiché non è contemplata la possibilità di occupazione presso altre Amministrazioni pubbliche nel territorio.

Con queste pregiudiziali, il tavolo autonomo tutto ha convenuto di non avviare nessun percorso interlocutorio fino a quando non ci saranno garanzie politiche e l’attivazione di quanto richiesto.

Ad informazione di tutti gli enti transitati in A.I.D., il delegato alla contrattazione dott. Lucidi ha sottoposto in data 15.05.03 un accordo applicativo del CCNI 27 novembre 2002 sulla distribuzione del F.U.A. 2002 dove sono presenti 6 articoli di cui all’art.4 punto 2 su l’estensione del FUA al 2003 si dispone che “relativamente agli Enti confluiti nell’Agenzia Industrie Difesa, l’anticipazione per il Fondo Unico di Sede non venga assegnata singolarmente a detti Enti, ma formi un Fondo Unico, da gestire attraverso apposita contrattazione nazionale di Agenzia, con le modalità che saranno stabilite nell’Accordo Integrativo di Agenzia”.

Questa O.S. ha fortemente avanzato lo stralcio di tale articolo in quanto non garantisce il corretto utilizzo del fondo poiché non sussistono le basi normative (Accordo Integrativo di Agenzia) che dovrebbero essere in discussione all’ARAN con le OO.SS. e che non sono previste a breve scadenza. Il rischio della sottoscrizione di tale accordo con le altre OO.SS. è l’impossibilità di distribuzione del Fondo o, nella migliore ipotesi, di una “non obbiettiva o concertata a dovere” ipotesi di rimunerazione al personale.

 Coordinamento Nazionale Difesa - Massimo Solforino