Ci
giungono dalla rete informazioni sulla società americana Dts e sulla
sua figlia Dts Llc, quella da cui dipendevano gli italiani rapiti in
Iraq.
"Prima
di tutto, il nome intero è Dyncorp Technical Services (è col nome
Dyncorp che viene di solito citata in rete) e la società in effetti
dal 7 marzo 2003 è stata assorbita (insieme con la Dts Llc) dalla
Computer Science Corporation (Csc), un gruppo da 90.000 dipendenti e
11,3 miliardi di dollari di fatturato nel 2002.
Dal
sito della Csc si evince che le attività aerospaziali e di difesa
(a&d) siano solo una piccola parte del loro business (che
comprende anche: attività assicurative e bancarie, consulenza alle
imprese, manutenzione di aerei ed elicotteri militari, conduzione di
ricerche oceanografiche con una flotta di navi di proprietà, gestione
di call center dell'amministrazione pubblica). Giusto per dare un
ordine di grandezza: gli ultimi tre appalti ottenuti nel settore
a&d dalla Csc (sono tutti del primo trimestre 2004) valgono 950,
406, e 228 milioni di dollari.
Csc e Dts erano entrambe fino a prima della fusione fra le prime 25
imprese (per giro d'affari) fornitrici del governo americano nel
settore militare.
Di
cosa si occupa la Dts - direttamente, attraverso sue sottoaziende, o
nell'ambito di joint venture a cui partecipa la Csc?
Lo
vediamo subito.
Mi
preme sottolineare che le fonti sono relativamente istituzionali: per
esempio i siti della Federation of American Scientists (Fas) e di
corpwatch, che si occupano (tra l'altro) da anni di monitorare le
attività militari e di intelligence del governo americano e delle
multinazionali.
1.. La Dts (o Dyncorp, per il resto del mondo)
forniva supporto logistico alle truppe americane di stanza, tra
l'altro, a Timor est, a Panama, in Perù.
2.. La Dts è l'impresa con contratti dell'importo maggiore (ca. 600
milioni di dollari) nell'ambito del Plan Colombia, cioè il piano di
distruzione militare delle piantagioni di coca in Colombia (qui
qualche dettaglio in piu? Sul Plan Colombia), e in particolare è la
Dyncorp che si occupa di irrorare i campi di defolianti con 88 aerei
di sua proprietà, tanto da essere citata in giudizio nel 2001 da un
gruppo di contadini ecuadoregni raggiunti in maniera assolutamente
illegale dai pesticidi, che avevano causato malattie, malformazioni e
morti infantili; i defolianti usati sono in effetti molti simili all'Agent
Orange usato in Vietnam.
3.. La Dts gestisce per conto dell'amministrazione americana la
riorganizzazione dell'attività poliziesca e giudiziaria in Irak.
4.. I dipendenti della Dts costituiscono il nucleo centrale della
forze armate americane di stanza in Bosnia - per chiarire: l'esercito
americano appalta la fornitura di ufficiali per la sua truppa ad
un'azienda esterna, in outsourcing.
5.. La Dts è stata condannata in tribunale dopo che un'ispettrice
dell'Onu aveva accusato i suoi uomini di aver ridotto in schiavitù e
costretto alla prostituzione, in Bosnia, donne e ragazzine minorenni:
- qui un' inchiesta di salon sulla vicenda, qui un resoconto della
sentenza sfavorevole alla Dyncorp.
6.. La Dts si occupa del controllo militare del confine tra Usa e
Messico, compreso il tratto di 22 km in cui è stato eretto un muro
difensivo alto 3 metri, simile a quello tra Israele e Cisgiordania.
7.. La Dts è fra le imprese che si occupano di sviluppare per conto
dell'amministrazione americana il Ballistic Missile Defense System,
cioè lo scudo spaziale.
8.. La Dts si occupa della manutenzione di aerei (per esempio i B-52)
e navi della marina e dell'aviazione americana.
9.. La Dts gestisce diversi poligoni di tiro atomici in giro per gli
Usa.
La questione mi sembra ben spiegata dal Washington Post:
"The U.S. government increasingly relies on civilians to perform
jobs once reserved for the military, including [.] training Iraq's new
armed forces and providing security for foreign leaders".
In altre parole: un tempo sarebbero stati soldati reclutati dallo
stato americano, ora sono soldati privati che forniscono servizi alle
forze armate americane in outsourcing.
Sono
soldati privati quando sono cittadini americani, se invece si tratta
di cittadini stranieri, in particolare cittadini di stati che al
momento non hanno dichiarato guerra all'Irak (come l'Italia), si
tratta di mercenari secondo la convenzione Onu contro il reclutamento,
l'uso, il finanziamento e l'addestramento di mercenari, ratificato
dall'Italia attraverso la legge 210/1995."