In data odierna, si è svolto un incontro al Gabinetto del
Ministro della Difesa avente per argomento l’esame della
situazione al seguito dell’eplosione avvenuta allo
Stabilimento di Baiano di Spoleto.
In Via XX Settembre, proprio sotto gli uffici del Ministro,
sono giunti sindacalisti e lavoratori che hanno manifestato,
in sostegno all’iniziativa che la RdB Difesa ha organizzato,
per porre l’attenzione su problematiche di sicurezza e di
occupazione.
Il Direttore dell’Agenzia Industrie Difesa ha riferito
sulle propspettive di produzione inerenti il compito di
smunizionamento e la fabbricazione di una nuova tipologia di
manufatto che permetterebbero allo stabilimento continuità di
lavoro.
In tema di sicurezza, ha trovato conferma l’opera di
bonifica a carico del Ministero della Difesa per il perimetro
interno mentre per l’esterno l’incarico è assolto da un
Commissario Delegato che coordina l’intervento della
Protezione Civile.
Inoltre ha comunicato l’impegno di adeguati corsi di
formazione per una maggiore professionalizzazione del
personale in materia di sicurezza e, come da convenzione,
l’inserimento di figure professionali mancati con opportuni
contratti a termine.
Si resta in attesa di un’ordinanza per il riconoscimento
dei danni civili cui farà seguito l’istituzione di un
Comitato per il riconoscimento e la quantificazione degli
stessi.
Eprimiamo una forte critica nonché delusione per la
tendenza a sminuire l’accaduto e a sottovalutare le
responsabiltà che, celatamente, sono gli elementi emersi
dalla discussione, incentrata esclusivamente a “sorvolare”
sulla gravità dell’accaduto e a “tamponare” con
“impegni fattivi a tutela del personale”.
Non c’è stato pronunciamento su stime rigurdante i danni
e le previsioni di spesa per la ricostruzione, messa a norma
di sicurezza e riavvio della produzione né sul soggetto che
ottempererà al finanziamento.
Riteniamo questo il primo capitolo cui far seguito, e
speriamo in modo più rilevante e maggiormente chiarificatore,
un secondo, a conclusione dell’inchiesta avviata dalla
magistratura, nel quale avremo concretamente e in modo
visibile le vere intenzioni di quest’amministrazione.
Roma, 11 maggio 2005
RdB-P.I.
Coordinamento Nazionale Difesa
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