La Presidenza del
Consiglio dei Ministri, in una nota spedita al Ministero della
Difesa, invita Persociv a rivedere l’accordo sottoscritto con
le OO.SS. (le RdB-P.I. sono l’unica organizzazione NON
firmataria) sulla distribuzione dei famosi 5 milioni di euro,
ridotti di 382.000 euro a beneficio del personale dirigente,
poiché ritiene che i protagonisti non abbiano “interpretato”
in modo corretto lo spirito della legge.
In poche parole,
la P.C.M. dice che i soldi REGALATI al personale dirigente
devono tornare nelle tasche dei lavoratori, così come le RdB
avevano fortemente ribadito e affermato.
Ci sono voluti
diversi mesi, l’interesse nostro e la dignità di tanti
lavoratori che si sono presi la briga di scrivere al mondo
istituzionale affinché venisse stralciato questo esempio di
mala amministrazione.
Questo è solo
un primo passo.
Chiediamo in
modo ancora più forte, la messa al bando di questi lestofanti
che continuano ad illudere e beffare i lavoratori con accordi
capestro e artefici tecnici, che per interessi di cartello non
riescono più ad avere il senso della realtà e della
giustizia.
Chiediamo il
contributo e l’aiuto a tutti i lavoratori, sostenendoci nel
far sentire il proprio dissenso e per “mandare a casa” chi
continua a spadroneggiare e imperversare a nostro danno.
Coordinamento
Nazionale Difesa
Roma, 27
dicembre 2005 |