Circa tre mesi fa abbiamo firmato un accordo per l’erogazione dell’acconto FUA 2003 per il personale del Dipartimento Politiche Fiscali (comprese le Segreterie delle Commissioni Tributarie, il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria ed il personale di supporto agli uffici di Gabinetto e del S.In.Co.), il Se.C.I.T.e la Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze. 

Abbiamo firmato perché ritenevamo che questo accordo, nel quale veniva decisa l’erogazione del “compenso per la partecipazione al processo di riforma” distribuito con gli stessi criteri dell’indennità di amministrazione, realizzasse parzialmente la nostra richiesta di trasformazione del salario accessorio in 14^ mensilità, supportata dalle firme del 32% del personale del DPF. 

Abbiamo firmato perché si destinava un importo pari a  € 7.700.000,00 a tutto il personale garantendone il pagamento entro il corrente anno.

 I lavoratori ad oggi non sono ancora stati pagati.

 Noi, che per anni siamo stati accusati di non firmare mai alcun accordo, oggi ci chiediamo:

-         che senso ha un qualsiasi patto con un’amministrazione inadempiente?

-         Perché le altre organizzazioni sindacali non difendono gli accordi da loro firmati pretendendone l’applicazione?

Oggi più che mai abbiamo le idee chiare e crediamo che l’unica possibilità di accordo con questa Amministrazione passi attraverso una forte mobilitazione dei lavoratori che pretenda la trasformazione del FUA con il trasferimento dei fondi in busta paga ed il riconoscimento giuridico-economico e pensionabile delle professionalità espresse e delle funzioni svolte, e la costituzione di una 14^mensilità…

Il 31 dicembre scade il biennio economico. Dal 1 gennaio 2004 è ora di cambiare!