PRIMA INAUGURAZIONE DELL'ANNO GIUDIZIARIO 

TRIBUTARIO

SARA' FORSE L'ULTIMA...???

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Siamo sicuri che lo smantellamento dell'Amministrazione Finanziaria non coinvolga anche la giustizia tributario ?

Sono anni che i lavoratori delle Commissioni Tributarie vivono nel l'incertezza assoluta di quale sarò il loro futuro. Non hanno mai avuto un proprio ruolo e mai è stata loro riconosciuta la specificità del proprio lavoro.

Le nuove piante organiche non corrispondono affatto alla realtà, giacché classificano il personale unicamente secondo i livelli retributivi e non in base alle mansioni realmente esistenti e svolte in questi anni dalla stragrande maggioranza dei lavoratori.

Infine, come se non bastasse, a questa situazione di estremo disagio si aggiungono gli svariati tentativi di invasione, da parte di Giudici, nella gestione amministrativa delle segreterie delle Commissioni Tributarie, talvolta con il poco velato beneplacito di alcuni Dirigenti.

Quale sarà il destino del personale delle Commissioni Tributarie?

Per quale giustizia tributaria saranno costretti a lavorare?

Il parere espresso in sede di Bicamerale aveva posto l'accento sulla

"maggiore efficienza della giustizia tributaria attraverso una più idonea allocazione e utilizzazione di risorse umane e strumentali"

E invece...

L'attuale Governo ha pensato bene di "definire" il tutto con manovre quali il Condono Fiscale, che ha di fatto ridotto gran parte del contenzioso tributario pendente e futuro, e il Concordato Preventivo che garantirà,

una vera e propria "evasione legalizzata-programmata". 

Ciò nonostante, il Dipartimento per le Politiche Fiscali continua con le sue rassicurazioni sostenendo che il sistema "giustizia tributaria" rimarrà incardinato all'interno del Ministero dell'Economia e delle Finanze. 

Noi nutriamo forti dubbi e riteniamo che in prospettiva del ridimensionamento del contenzioso tributario, questa non sia la collocazione meno rischiosa per i lavoratori, proponiamo, allora, la concreta possibilità di un'unica giustizia, scissa in tre rami: giustizia penale, civile e tributaria, e la conseguente, verosimile ipotesi, del passaggio delle funzioni e del personale al Ministero della Giustizia.

Nel concludere sosteniamo con decisione la necessità di un momento di riflessione alfine di scongiurare colpi di mano futuri ed evitare, così , 

"L'estinzione del processo tributario per cessata materia del contendere".

  Genova, 24 gennaio 2004

RdB/CUB PI Politiche Fiscali