Si
trascrive di seguito il testo della nota inviata al Ministero del Lavoro
ed al Capo del Dipartimento delle Politiche Fiscali con la quale abbiamo
unitariamente attivato l’obbligatoria fase di concilazione
preventiva alla proclamazione dello sciopero generale
Le OO.SS. in questione, con riferimento allo stato di agitazione,
proclamato dalle scriventi in data 12 marzo u.s. e relativo al personale
dipendente dal Ministero dell’Economia e Finanze, limitatamente al
personale in servizio presso il Dipartimento delle Politiche Fiscali e
presso le Commissioni Tributarie Regionali e Provinciali, alla luce delle
seguenti motivazioni:
§
Mancata possibilità di dare
corso alle procedure di riqualificazione previste dal CCNL comparto
Ministeri 1998/2001;
§
Mancato pagamento delle
competenze accessorie relative agli anni 2002 e 2003;
§
Mancata stesura di un piano di
formazione per tutto il personale del Dipartimento
§
Mancanza di notizie in ordine al
Regolamento di Ministero in ottemperanza alle previsioni del decreto leg.vo
n.173/2003 modificativo del d. leg.vo n.300/99;
§
Mancanza di strategie chiare
relative alla riorganizzazione degli organi giurisdizionali e dello stesso
Dpf;
§
Mancata ridefinizione delle
attuali dotazioni organiche assolutamente inadeguate ai compiti
istituzionali e di ostacolo ad ogni progressione di carriera;
§
Ennesimo rinvio della
“direttoriale” in ordine al necessario chiarimento delle sfere di
competenza dei Direttori di Segreteria delle Commissioni Tributarie e dei
Presidenti di Commissione;
§
Mancata definizione della
titolarità di gestione del personale ex ETI, formalmente in carico al Dpf
ma distaccato presso le Agenzie Fiscali e presso Ministeri vari;
§
Blocco delle procedure di mobilità;
chiedono
di poter esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione di cui alla
legge n.146/90 e successive modificazioni.
Si resta in attesa di convocazione nei termini di legge.
Roma,
8 aprile 2004
CGIL |
CISL
FPS |
UIL PA |
FLP |
RDB |
SERIO |
SILVERI |
CEFALO
ZANETTI |
PATRICELLI |
ADORNATO |
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