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Udienze
bloccate, chiusura al pubblico per la ricezione di atti e ricorsi,
Commissioni Tributarie e uffici del Dipartimento Politiche
Fiscali deserti: così è iniziata la giornata del 17 maggio.
E
poi circa 1000 lavoratori presenti al presidio indetto da RdB/CUB,
FP CGIL, CISL FPS, UIL PA, UNSA/SALFI, FLP e SAAF presso il Ministero
dell’Economia e Finanze. Tale
mobilitazione ha portato un primo risultato di non poco conto: alla
delegazione dei lavoratori ricevuta dal Vice Capo di Gabinetto Gen.
Delle Femmine è stata garantita una soluzione politica alle numerose
problematiche evidenziate dai rappresentanti sindacali. Il
20 maggio le Organizzazioni Sindacali dovranno incontrarsi di nuovo
con il sottosegretario Armosino ed in quella sede testare la volontà
della parte pubblica ad arrivare ad una soluzione soddisfacente per i
lavoratori. E’
evidente che ora più che mai è importante non abbassare la guardia,
continuare a mobilitarsi ed a lottare per veder riconosciuti i nostri
diritti. Le
promesse non bastano più! Nei
prossimi giorni invitiamo tutti a mantenere vivo lo stato di
agitazione ed a partecipare e moltiplicare ogni forma di lotta. Prossimo
appuntamento: 21
MAGGIO 2004 SCIOPERO
GENERALE DI PUBBLICO IMPIEGO Manifestazione nazionale a Roma, piazza Indipendenza ore 9,30 |
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