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Lo
abbiamo scoperto nel 2002: con
una delibera il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria,
ha di fatto disposto l’apertura festiva
delle Commissioni Tributarie per la sola ricezione degli atti nel
giorno del santo patrono. A
Roma lavoreremo noi soli in una città deserta e la “fortuna” ha
voluto che il giorno del santo patrono cadesse in uno dei giorni di
apertura pomeridiana al pubblico, quindi le Commissioni rimarranno aperte
fino alle 16: non ci sarà pubblico ma noi manterremo le postazioni e
forniremo un servizio inutile che
nessuno ci richiede e che in compenso avrà dei costi che di fatto
ricadranno sui lavoratori. Vorremmo
sapere: con
quali fondi si pagherà lo straordinario festivo? E
soprattutto quali saranno i lavoratori condannati ad un tale inutile
servizio? Invitiamo
le R.S.U. a vigilare in ogni commissione affinché ogni richiesta di
prestazione lavorativa straordinaria per il giorno 29 giugno venga
stabilita e contrattata preventivamente, coinvolgendo i soli volontari nel
turno di apertura. Roma, 24.06.2004 Coordinamento Regionale Lazio Finanze e Agenzie Fiscal i |
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