L’Amministrazione si è presentata all’incontro del 28 luglio con una bozza di accordo sul Fua 2003 che ricalcava quella dello scorso anno…

Una proposta PER NOI INACCETTABILE che, in parte subordinava le retribuzioni alla valutazione del dirigente e soprattutto, incredibilmente, le legava alle cifre delle dotazioni organiche che sappiamo quanti problemi ci hanno creato (a partire dalla riqualificazione e dai passaggi tra le aree e nelle aree)…

Noi abbiamo confermato la posizione di dissenso affermata con la mancata firma dell’accordo FUA 2002.

La novità di oggi è che anche tutti i sindacati firmatari del precedente accordo hanno deciso di non assecondare l’Amministrazione.

TUTTI ASSIEME ABBIAMO RILANCIATO!

Ne è scaturita una proposta unitaria da parte sindacale che sarà la base su cui si tornerà discutere la prossima settimana. Proviamo a sintetizzarla.

Fondi disponibili: 5.961.625,65 €.

2.800.000 € per integrazione indennità professionale (tale da arrivare ad una indennità di professionalità pari a 1.500 € netti procapite).

Dei residui (3.161.625,65 €) il 50% per fondo di sede. Ripartito agli Uffici sulla base delle teste. Serve per pagare le indennità e si contratta negli Uffici con RSU e OO.SS. locali e il 50% per produttività. Ripartito agli Uffici sulla base delle teste. Solo per il DPF e UAR (servizi comuni) entrano in gioco le dotazioni organiche… si dovrà tenere conto di scostamenti delle dotazioni organiche superiore al 50% tra organico e presenti. Va ripartito seguendo criteri di produttività collettiva.

Portare il salario professionalità  a 1500 euro netti significa fare un passo avanti per stabilizzare i fondi... Ricordate la 14^ mensilità ricavata dal salario accessorio di cui “farnetichiamo” da diversi anni?

Ragionare sulla produttività collettiva significa eliminare pericolose tentazioni verso la valutazione individuale da parte dei dirigenti.

La proposta unitaria delle OO.SS. va a “smontare” quanto di negativo fatto finora e, in direzione della strada che le RdB hanno sempre indicato, inizia a ipotizzare soluzioni alternative.

L’Amministrazione, infine, ha presentato una bozza di circolare che modificasse quella precedente sulle mansioni, ci è parso che anche tale bozza non fosse chiara continuando a rimandare a direttori il potere e la responsabilità di attribuire mansioni superiori… nella prossima riunione l’Amministrazione dovrebbe presentarci una nuova bozza corretta sulla base delle considerazioni sindacali, quindi… appuntamento al 4 agosto…

Roma, 29 luglio 2004