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DPF e COMMISSIONI TRIBUTARIE 
Comunicato unitario:

FP CGIL         CISL FPS     UILPA
SALFI          RDB          INTESA        FLP


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       ALLE LAVORATRICI ED AI LAVORATORI DEL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE FISCALI

Attendevamo, ormai non più fiduciosi, dal Dipartimento per le Politiche Fiscali una risposta relativa ai numerosi problemi rimasti in sospeso, prima fra tutte la questione delle mansioni superiori. Invece è arrivato quello che, con ogni evidenza, è un tentativo di blitz agostano: il Direttore del Personale del DPF, Dott. Bovi ci ha infatti inviato in data odierna una nota - a firma del Capo Dipartimento - per l’applicazione transitoria delle mansioni superiori. Tale nota, oltre a non risolvere il problema, intenderebbe UNILATERALMENTE disciplinare la materia.

Inoltre, la nota è incredibilmente accompagnata da una comunicazione del Dott. Bovi intrisa di dileggio per i rappresentanti dei lavoratori il cui apporto alla discussione sulle mansioni superiori è definito “modesto”.

Comprendiamo che il Dott. Bovi preferirebbe un sindacato più “accondiscendente” ma, come noi purtroppo non possiamo sceglierci una controparte più capace, l’amministrazione dovrà sopportare un sindacato che continua a fare solo e soltanto gli interessi dei lavoratori.

Pertanto, abbiamo inviato al DPF la seguente nota congiunta:

            Al Direttore del Personale

del Dipartimento per le Politiche Fiscali

Dott. Aldo Bovi

Oggetto: Mansioni superiori. Comma 208 dell’art. 3 legge 28.12.1995, n. 549. Applicazione transitoria art. 52 D.L.vo 165/2001. Nota DPF del 4 agosto 2004.

In merito alla nota di cui all’Oggetto, le scriventi Organizzazioni Sindacali diffidano la S.V. dall’applicare, anche transitoriamente, un provvedimento che non è stato in alcun modo oggetto di concertazione ed è quindi da ritenersi un atto unilaterale dell’amministrazione.

Le scriventi chiedono pertanto l’attivazione immediata del tavolo di concertazione, come previsto dal CCNL vigente. La mancata attivazione del confronto non potrà che dar luogo ad azioni tese a ripristinare, se necessario per via giurisdizionale, la corretta applicazione delle norme contrattuali.

In quanto alla Sua nota di accompagnamento, riteniamo sarebbe meglio se, anziché sprecare le Sue energie per dileggiare il lavoro dei legittimi rappresentanti dei lavoratori definendo il loro apporto alla trattativa modesto, potesse concentrarle sulla ricerca di soluzioni ai problemi dei lavoratori.

Distinti saluti,

Roma, 5 agosto 2004

 FP CGIL        CISL FPS       UILPA            SALFI            RDB               INTESA         FLP

 


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