Nel
novembre 2002, a soli otto mesi dall'accordo di febbraio 2002,
che prevedeva che parte consistente degli aumenti contrattuali
andasse a finanziare la produttività, abbiamo lanciato una
campagna per la trasformazione del salario accessorio in 14^ mensilità
supportata dalle firme del 32% dei lavoratori del DPF.
Siamo
stati accusati di coltivare un'illusione...
invece
oggi possiamo affermare di aver costruito una realtà:
Sono
stati sottoscritti gli accordi FUA 2003 e
acconto FUA 2004.
Abbiamo
ottenuto per il 2003 che importanti quote del FUA (tali
da arrivare ad una indennità di professionalità superiore ai
2100 euro pro capite) vengano riconosciute a tutto il
personale in modo da poterle stabilizzare ai fini della
costituzione di una possibile indennità di dipartimento da
riconoscere nel prossimo contratto come avvenuto per le
Agenzie Fiscali.
Abbiamo
respinto al mittente la proposta assolutamente inaccettabile
che subordinava, almeno in parte, le retribuzioni del
personale degli Uffici Centrali alla valutazione del
dirigente, confermando la posizione di dissenso che ci aveva
portato a non firmare l'accordo FUA 2002, in cui era stata
introdotta tale valutazione.
Continueremo
in contrattazione decentrata, anche a supporto delle RSU,
a chiedere trasparenza e quegli strumenti di
controllo che per quanto riguarda il premio di
incentivazione alla professionalità, non sono stati
definiti nell'accordo nazionale.
Per
quanto riguarda poi l'erogazione di un acconto sul FUA 2004
è stato destinato l’importo di € 10.400.000,
eventualmente integrabile con ulteriori risorse, alla
corresponsione a tutti i lavoratori di un compenso a titolo di
indennità professionale.
Lo
stiamo dimostrando:
l’alternativa
è possibile, lavoriamo insieme per costruirla.
Il
testo dell'accordo su FUA 2003
Il
testo dell'accordo su FUA 2004
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