Roma, 23.01.2006
La realtà che ci
circonda è a dir poco desolante:
un contratto appena
firmato definitivamente e già scaduto nuovamente da 23 giorni
che ha umiliato i lavoratori costringendoli all’elemosina di aumenti
stipendiali ridicoli e ben lontani dalla perdita del potere di acquisto a
fronte di una legge finanziaria che prevede per il biennio 2006/2007
solamente risorse sufficienti a coprire l’indennità di vacanza
contrattuale .
E come se ciò non
bastasse ancora riecheggiano i populistici attacchi a mezzo stampa
relativi al comma 165 : una gigantesca e scandalosa elargizione al
personale del Ministero dell’ Economia e Finanze mentre il Paese piange
lacrime e sangue ( non certo per colpa nostra ) ….. e così , mentre ci
avviamo a perdere un biennio economico , qualcuno pensa anche di tagliarci
il salario accessorio : non andrà mica a finire che dovremo pagare per
conservarci il posto di lavoro ???
Tutto questo è
vergognoso !!!!!
Ed
è vergognoso ed offensivo che al DPF ancora non si parli di contratto
integrativo per risolvere in un contesto globale ed organico tutte le
problematiche dei lavoratori rimaste nel tempo senza una risposta
adeguata:
-
Procedure di
passaggio entro e tra le aree:
trascorsi 20 mesi dall’accordo di cui si era reso garante un
sottosegretario di stato , continuano a raccontarci che le graduatorie
sono pronte e che usciranno a breve anche se ben sappiamo che non esiste
alcuna previsione di posti disponibili . E’ imperdonabile che dopo
quasi due anni il DPF non abbia ancora neanche una vaga idea di quando
potranno partire le procedure: il tutto a spese dei lavoratori .
-
Scorrimento delle
posizioni super
: il documento del 2
dicembre u.s. riguardante lo scorrimento delle posizioni super con la
quale qualcuno si è illuso di risolvere gli effetti nefasti di procedure
sbagliate in partenza, che hanno prodotto soltanto divisioni e
contrapposizioni di interessi tra i lavoratori, è in realtà una
misera ipotesi di accordo sottoscritta al buio la cui portata, in
termini di posti resisi disponibili, è completamente sconosciuta ma
facilmente immaginabile : di posti utili per lo scorrimento ce ne
saranno ben pochi e intanto il DPF tace …… il tutto a spese dei
lavoratori .
-
Ordinamento
professionale
: che fine hanno
fatto i buoni propositi del DPF a delineare un nuovo ordinamento
professionale più rispondente alle professionalità esistenti all’interno
del Dipartimento e delle Commissioni Tributarie ??? Sono già nel
dimenticatoio gli effetti nefasti della circolare Manzitti che ha di
fatto negato la professionalità acquisita da molti lavoratori delle
Commissioni Tributarie con decenni di mansioni superiori svolte
egregiamente ?
Possibile che
progressioni economiche e di carriera , stabilizzazione del salario
accessorio e formazione del personale debbano rimanere mete sconosciute
ed irraggiungibili per i lavoratori del DPF ?
E’ arrivato il
momento di dichiarare lo stato di agitazione del personale.
Contatteremo le
altre OO.SS. per varare iniziative di lotte "unitarie", se possibile,
così come stanno facendo, proficuamente, i "cugini" delle Agenzie Fiscali. |