Servizi
Minimi Essenziali - Comparto Ministeri
CONTINUA L'ATTACCO ALLA DEMOCRAZIA E AL
DIRITTO DI SCIOPERO
Oggi,
21 giugno, presso l'Aran si è svolta la riunione negoziale per addivenire al
nuovo accordo sui Servizi Minimi Essenziali da assicurare in caso di sciopero
nel comparto Ministeri alla luce della nuova normativa (legge 83/2000) e delle
indicazioni della Commissione di Garanzia.
La
normativa, già di per se liberticida del diritto di sciopero, è stata interpretata
e applicata al comparto da una Commissione, che solo in teoria, dovrebbe essere
di garanzia del diritto di sciopero mentre in realtà si è sempre presentata
come il "braccio armato" della Confindustria e dei poteri forti nel
reprimere e sanzionare i lavoratori che legittimamente si avvalgono dello
sciopero e, quindi, del conflitto per la risoluzione delle controversie con le
controparti.
Secondo
la proposta che, attraverso lo "strumento" Aran, ci è stata
sottoposta non sarebbe più possibile in assoluto scioperare per i dipendenti
delle Dogane, della Giustizia, dell'Interno e della Pubblica Istruzione mentre
per gli altri sarebbe una defatigante corsa ad ostacoli per via dei periodi di
franchigia che sono stati dilatati, la rarefazione "oggettiva" degli
scioperi e i tentativi obbligatori di "conciliazione" che dilatano i
tempi di proclamazione ed effettuazione dello sciopero.
Altra
gravissima provocazione è la cancellazione, nella proposta, della norma di
deroga da tutte le procedure per eventi lesivi dell'incolumità e della
sicurezza dei lavoratori (es. incidenti sul posto di lavoro) o in difesa dei
valori e dell'ordine costituzionale (ricordiamo lo sciopero contro la guerra
nei Balcani).
La RdB P.I. nel
denunciare ai lavoratori e alla Fondazione per la Difesa del Diritto di
Sciopero questo tentativo di limitare fortemente il diritto di sciopero da
parte della Commissione di Garanzia e dell'Aran annuncia di mettere fin da
subito in campo tutte le iniziative necessarie e possibili per contrastare
questo ennesimo attentato ai diritti dei lavoratori.
Roma, 21 giugno 2001
RdB Pubblico Impiego - Settore Ministeri