RINNOVO CONTRATTI PUBBLICI

 

CAMBIANO I MUSICANTI MA LA MUSICA E’ SEMPRE LA STESSA!

 

Il Governo Berlusconi ieri ha confermato le sue intenzioni di continuare nell’opera, iniziata dai precedenti governi, di decurtazione dei salari dei dipendenti pubblici.

 

Già con il DPEF aveva lasciato intendere che non era nelle sue intenzioni ”sprecare risorse” per i rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici.

 

Nell’incontro di ieri con le parti sociali ha riconfermato questa scelta!

 

La RdB P.I., in perfetta coerenza e continuità con la Vertenza Nazionale sul Salario lanciata dall’autunno dell’anno scorso, ritiene inaccettabili queste scelte, contro le quali si batterà, nella logica di superamento di ogni patto sulla politica dei redditi, ancora una volta,invece, invocato da CGIL CISL UIL, che assumono una posizione assolutamente difensiva.

 

La RdB conferma le proprie scelte riguardo alle risorse per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego:

·      recupero totale dell’inflazione reale e del potere d’acquisto perso dai salari negli ultimi 10 anni, pari a £ 500.000; 

·      ridistribuzione ai lavoratori di una consistente parte della ricchezza prodotta dal Paese, il PIL.

 

Nei prossimi giorni la RdB P.I. renderà note le proprie iniziative di lotta a livello Nazionale.

 

 

Roma, 27 settembre 2001

 

p/RdB Pubblico Impiego

Paola Palmieri