FINANZIARIA
2002:
L'AUTUNNO
E' GIA' INIZIATO
Questa mattina le Rappresentanze di Base del Pubblico
Impiego e l'USI/RdB Ricerca hanno manifestato sotto il Parlamento dando così
vita ad una prima iniziativa contro la Finanziaria 2002.
La presenza di circa 500 lavoratori dell'Istat,
dell'Inail, dei Beni Culturali e degli altri Enti per i quali la Finanziaria
prevede la privatizzazione denota la profonda preoccupazione e la volontà di
opporsi ai processi di smantellamento della Pubblica Amministrazione attraverso
percorsi di mobilitazione e di lotta fino a giungere allo sciopero generale del 9 novembre proclamato dal sindacalismo
di base.
Questa battaglia è contro una Finanziaria che, in
perfetta continuità con le precedenti, non prevede stanziamenti adeguati per i
rinnovi dei contratti del Pubblico Impiego, che smantella gli ultimi pezzi di
stato sociale attraverso le privatizzazione, che blocca le assunzioni favorendo
il maggior ricorso a forme di precariato, che mortifica i lavoratori pubblici
impedendo le progressioni di carriera dopo anni di mansioni superiori svolte.
La RdB P.I. ha richiesto un incontro a tutti i
gruppi parlamentari per un confronto con tutte le forze politiche. I Verdi e il Partito della Rifondazione Comunista sono intervenuti direttamente
al presidio mentre nei prossimi giorni ci saranno incontri con Alleanza Nazionale, Democratici di Sinistra, Forza Italia e Lega Nord.
A tutti quanti la RdB ha ribadito che al centro
della nostra iniziativa sindacale è la difesa del salario, della piena
occupazione e dello stato sociale e che non permetteremo che vengano scippati i
diritti dei lavoratori.
Roma,
10 ottobre 2001
p/Direzione RdB Pubblico
Impiego
Giuliano Greggi