IL PUBBLICO IMPIEGO IN MASSA ALLO SCIOPERO

GENERALE DEL 9 NOVEMBRE

 

Saranno decine di migliaia i lavoratori pubblici che parteciperanno allo SCIOPERO GENERALE del 9 novembre e alla Manifestazione Nazionale a Roma contro la Finanziaria e la Guerra.

 

Il pubblico impiego e la pubblica amministrazione sono senza dubbio tra i settori più colpiti dalla Finanziaria del governo dei ricchi.

 

Le privatizzazioni annunciate di interi pezzi di stato sociale, INAIL, ICE, Beni Culturali ecc, il regalo alla speculazione privata di tutta la ricerca scientifica, il blocco del turn over già in voga da ben 5 finanziarie, l’attacco alla contrattazione integrativa e quindi alla libertà negoziale, il definitivo smantellamento della scuola e della sanità pubblica, il blocco di ogni assunzione a tempo indeterminato, che impedirà ad esempio la stabilizzazione di decine di migliaia di LSU, e, dulcis in fundo, i ridicoli stanziamenti per il rinnovo dei contratti pubblici, dicono che la misura è colma ed è tempo di Sciopero Generale di tutti i lavoratori pubblici.

 

Alta è anche la consapevolezza che la guerra in corso, ben lungi dall’essere una efficace risposta al terrorismo che tanti lutti ha provocato l’11 settembre, sarà invece foriera di migliaia di vittime civili e sarà l’alibi per il Governo per inasprire ancora di più le politiche antisociali.

 

LA RdB PUBBLICO IMPIEGO ANNUNCIA QUINDI CHE PARTECIPERA’ COMPATTA ALLO SCIOPERO GENERALE PROCLAMATO, PER TUTTI I SETTORI PUBBLICI E PRIVATI PER IL 9 NOVEMBRE DA CUB, SLAI E USI.

 

Roma, 16 ottobre 2001