LA RdB NON SCIOPERA IL 14 DICEMBRE

 

 

����������� Lo sciopero di Cgil, Cisl e Uil del 14 dicembre, inserito nel calendario che ha attraversato le altre categorie in questi giorni, sta svelando i veri obiettivi per cui sono stati proclamati questi �scioperi a rate�.

����������� Con questa pressione sul Governo le Confederazioni concertative hanno gi� ottenuto il loro scopo cio� riaprire tutta la partita sullo scippo del TFR per le pensioni integrative e su chi dovr� gestire questa enorme massa di �denaro fresco� aprendo cos� la strada al definitivo smantellamento delle pensioni pubbliche.

����������� La strenua difesa dell�art. 18, con la possibilit� per� di concertare forme di licenziamento che producano lo stesso effetto, nasconde in realt� i veri obiettivi dello sciopero cio� la difesa della concertazione, che tanti guasti ha prodotto sui diritti dei lavoratori, e la difesa degli accordi di luglio, che ha decurtato pesantemente le buste paga dei lavoratori.

����������� Non c�� traccia della difesa, riqualificazione e del rilancio della Pubblica Amministrazione come erogatrice dei servizi sociali da garantire ai cittadini, contro le privatizzazioni selvagge che favoriscono solo i profitti delle imprese o di un adeguamento salariale che porti i dipendenti pubblici italiani ai livelli dei colleghi europei.

����������� La RdB Pubblico Impiego non aderisce assolutamente a queste iniziative con contenuti che vanno contro gli interessi dei lavoratori.

����������� In continuit�, invece, con le iniziative di lotta gi� intraprese, a partire dallo sciopero generale e dall�imponente manifestazione del 9 novembre, la RdB Pubblico Impiego aderisce alla Manifestazione Nazionale a Milano sabato 15 dicembre indetta dal sindacalismo di base per la costruzione di uno SCIOPERO GENERALE nel mese di gennaio contro qualsiasi tentativo del Governo di smantellamento dello stato sociale (pensioni, sanit�, scuola pubbliche) e sui diritti dei lavoratori.

 

Roma, 13 dicembre 2001

 

p/Direzione Nazionale

Giuliano Greggi