SI PREPARA UN NUOVO PATTO SOCIALE!

IL SINDACALISMO DI BASE PROCLAMA LO

SCIOPERO GENERALE NAZIONALE

Sono riprese le grandi manovre per riannodare i fili della concertazione o, comunque, di un “dialogo sociale” che porti ad un nuovo patto tra Governo, Confindustria e Sindacati Confederali.

Il Governo di centro destra ha compreso che per far passare nuove pesanti modifiche all’attuale assetto dei diritti del mondo del lavoro ha bisogno del consenso del sindacato confederale e si appresta a ripercorrere la stessa strada utilizzata dal Centro sinistra e che ha prodotto guasti devastanti per i lavoratori: fine della scala mobile, politica dei redditi, introduzione della massima flessibilità, fine del diritto di sciopero e, attraverso il federalismo, fine del contratto nazionale.

Cgil, Cisl e Uil, in crisi di ruolo politico, chiamano i lavoratori a scioperi categoriali o territoriali che hanno il solo scopo di costringere il governo a riannodare i fili della concertazione e a restituire peso al sindacato confederale

Oggi si punta a togliere completamente ogni garanzia di reintegra per i licenziamenti senza giustificato motivo, a cancellare definitivamente la liquidazione e il TFR spostandolo verso il mercato azionario gestito dai Fondi pensione, ad affossare la previdenza pubblica attraverso la decontribuzione, a rendere la precarietà sempre più invadente, ad attaccare il salario e i contratti nazionali, a peggiorare ulteriormente il federalismo per indebolire la capacità unitaria di lotta del movimento dei lavoratori, a completare l’opera di smantellamento dello stato sociale attraverso le privatizzazioni avviate dal centro sinistra e fortemente richieste dall’Europa.

  ·        CONTRO OGNI MODIFICA DELL’ART. 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI CHE VA INVECE ESTESO ANCHE ALLE AZIENDE CON MENO DI 15 DIPENDENTI

·        CONTRO LA RIPRESA DELLA CONCERTAZIONE E LA RIEDIZIONE DI NUOVI, DEVASTANTI PATTI SOCIALI TRA GOVERNO, CONFINDUSTRIA E CGIL, CISL, UIL

·        CONTRO L’ATTACCO ALLO STATO SOCIALE

·        CONTRO LA PRECARIZZAZIONE E LA RIDUZIONE DEI SALARI E DEGLI STIPENDI

 ·        CONTRO LO SCIPPO DEL TFR E L’AFFOSSAMENTO DEL SISTEMA PENSIONISTICO PUBBLICO

·        PER SALARI EUROPEI, PER IL RILANCIO DELLA PREVIDENZA, DELLA SANITÀ E DELLA SCUOLA  PUBBLICA

 VENERDI’ 15 FEBBRAIO

SCIOPERO GENERALE DI TUTTE LE CATEGORIE

MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA

DI TUTTO IL SINDACALISMO DI BASE