Dopo lo sciopero generale e
la grande manifestazione del 15 febbraio prosegue la mobilitazione del Pubblico
Impiego contro l'attacco del Governo ai diritti dei lavoratori (articolo 18,
pensioni, privatizzazioni, scuola, sanità) e la vergognosa preintesa
sottoscritta il 4 febbraio da Cgil, Cisl e Uil con il Governo Berlusconi.
MARTEDI'
16 APRILE
SCIOPERO GENERALE
CONTRO:
Ø
La
riedizione della concertazione, che tanti guasti ha prodotto nell'ultimo
decennio, che viene riproposta al ribasso accettando condizioni sempre più
degradanti per i lavoratori;
Ø
La caduta
inarrestabile del potere d'acquisto dei salari, per effetto dei perversi accordi
di luglio "93, erosi dall'inflazione e dal progressivo smantellamento dello
stato sociale che riversa sui lavoratori costi che devono essere invece a carico
dello Stato;
Ø
Lo
smantellamento e la privatizzazione di importanti pezzi della Pubblica
Amministrazione per favorire il profitto delle imprese;
Ø
La
mobilità forzata e la cassa integrazione per migliaia di dipendenti a seguito
dei processi di smantellamento che vogliono esser fatti passare per processi di
modernizzazione da chi ha accettato e condiviso le tesi ultraliberiste di
sviluppo sociale ed economico del paese;
Ø
L'aggressione
alla libertà e ai diritti dei popoli e l'economia di guerra quale frutto
diretto di queste scelte di competizione economica globale.
E' necessaria la mobilitazione forte e
chiara di tutti i lavoratori
PER:
Ø
La difesa
e l'estensione a tutti i lavoratori delle garanzie sui licenziamenti previste
dall'articolo 18 anche per le imprese sotto i 15 dipendenti e a tutte le forme
di rapporto di lavoro "flessibile" che con la complice responsabilità
di Cgil, Cisl e Uil sono stati introdotte;
Ø
L'immediato
rinnovo dei contratti pubblici, scaduti ormai da 4 mesi, che segnino finalmente
una inversione di tendenza e portino effettivi incrementi monetari per
raggiungere quantomeno livelli salariali europei;
Ø
Il
rilancio e la riqualificazione della Pubblica Amministrazione e dei servizi
pubblici rispondenti alle esigenze dei cittadini e come elemento di misurazione
del grado di civiltà del Paese.
PARTECIPIAMO IN MASSA ALLE MANIFESTAZIONI
UNITARIE DEL
SINDACALISMO DI BASE
Federazione RdB Pubblico Impiego