UNA
FINANZIARIA |
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Le
prime notizie sulla Finanziaria appena approvata dal governo confermano il
giudizio estremamente negativo che la RdB aveva dato già al DPEF e alle prime
indiscrezioni sui contenuti della manovra finanziaria.
Con
l’inadeguato stanziamento di risorse per il rinnovo dei contratti pubblici, il
governo porta un pesante attacco ai salari erosi da dieci anni di “politica
dei redditi” che oltre a non portare alcun incremento salariale “vero” non
ha recuperato neanche la perdita a causa dell’inflazione del potere
d’acquisto ponendo i lavoratori italiani negli ultimi posti tra i paesi
europei in quanto a retribuzioni.
Il
blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione - in particolare nella
sanità – accompagnata dai tagli nei bilanci ha lo scopo di proseguire
l’opera di smantellamento e precarizzazione, iniziato dai precedenti governi,
di tutto quello che è servizio pubblico che lo stato deve garantire ai
cittadini.
La
RdB Pubblico Impiego aderisce allo sciopero generale proclamato dal sindacalismo
di base per il giorno 18 ottobre caratterizzandolo anche con contenuti propri
della categoria per salari europei e per il rilancio e il potenziamento di una
Pubblica Amministrazione al servizio dei cittadini.
La
RdB P.I. si impegna sin da ora a operare una forte pressione sul Parlamento
durante la discussione in aula della legge finanziaria fino ad arrivare a
momenti di mobilitazione generale della categoria con manifestazioni e
iniziative di lotta fino allo sciopero generale del pubblico impiego.
Roma,
1 ottobre 2002
p/Direzione
nazionale
Giuliano
Greggi