FINANZIARIA – SI DELINEA IL MASSACRO
DEL PUBBLICO IMPIEGO LA RdB PROCLAMA LO SCIOPERO GENERALE DEL
PUBBLICO IMPIEGO PER L’INTERA GIORNATA DEL 6 DICEMBRE CON MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA |
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Le
votazioni in corso alla Camera sugli articoli della Finanziaria che riguardano
la pubblica amministrazione e il pubblico impiego rendono ormai chiaro un quadro
devastante:
Blocco delle assunzioni, rinnovi
contrattuali legati ad una fantomatica inflazione programmata, riduzione dei
soldi per i contratti integrativi, smantellamento della legge 88/89 del
Parastato, chiusura dell’INPDAI, attacco definitivo alla scuola e alla sanità
pubblica, tagli drastici delle risorse alle autonomie locali che mettono in
forse addirittura i rinnovi contrattuali di sanità e enti locali.
A
questo si somma il ritardo di oltre un anno nei rinnovi contrattuali con cui il
Governo vorrebbe addirittura ridurre diritti e conquiste storiche.
La
RdB pubblico impiego, assieme alla CUB Scuola e ai Cobas scuola hanno quindi
deciso di rendere operativa l’indizione di sciopero generale per il 6 dicembre
2002 le cui procedure di conciliazione erano già state effettuate il 30 ottobre
scorso.
La
RdB pubblico impiego, nel registrare le “minacce” di sciopero da parte di
Cgil, Cisl e Uil, rileva come sia sempre più attuale il detto popolare “chi
si fa pecora, il lupo se la mangia”, individuando nell’accordo del 4
febbraio sui contratti, sottoscritto da queste OO.SS. ora costrette a minacciare
sfracelli, il via libera a questi nuovi interventi draconiani nei confronti dei
lavoratori pubblici.
Roma,
11 novembre 2002
p/Direzione nazionale RdB P.I:
Paola Palmieri