Il 21 novembre prossimo la RdB Pubblico Impiego darà vita in tutti gli uffici pubblici ad una iniziativa in difesa dei servizi che le Amministrazioni Pubbliche dovrebbero fornire ai cittadini e che invece questa, come le ultime, Finanziaria tenta di smantellare.

             Le varie leggi Finanziarie degli ultimi 10 anni hanno rastrellato oltre 400.000 miliardi di lire sottraendoli alle risorse destinate al funzionamento dei servizi pubblici attraverso tagli di bilancio, dismissioni, privatizzazioni, blocco delle assunzioni e il risultato ottenuto è un peggioramento dei servizi (come quantità e qualità) e un aumento delle tariffe.

             Chi paga sono sempre gli utenti (con sempre maggiori disagi) e i lavoratori pubblici costretti a coprire le carenze in cui vengono lasciati i servizi pubblici da Amministrazioni “distratte” e sprecone.

             La difesa del servizio pubblico e la sua riqualificazione, attraverso cospicui investimenti statali, è l’obiettivo che unifica gli interessi di lavoratori e utenti contro una legge Finanziaria in discussione in Parlamento che invece continua a tagliare sui servizi sociali fondamentali quali Sanità, Scuola, Beni Culturali e già si preannunciano i tagli al sistema pensionistico pubblico.

             Questa Giornata Nazionale dell’Utenza è inquadrata nell’ambito generale delle iniziative che la RdB Pubblico Impiego e il sindacalismo di base stanno mettendo in campo per la preparazione dello Sciopero Generale del Pubblico Impiego del 6 dicembre con manifestazione nazionale a Roma.

 Roma, 19 novembre 2002

p/Direzione Nazionale

Giuliano Greggi