OLTRE 50.000 LAVORATORI SFILANO PER LE VIA DI ROMA
DURANTE LO SCIOPERO GENERALE DEL PUBBLICO IMPIEGO E DELLA SCUOLA |
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Oltre 70 file di Vigili del
Fuoco aderenti alle RdB hanno aperto l’enorme corteo del pubblico impiego di
oggi a Roma che ha raccolto complessivamente più di 50.000 lavoratori. Presenti
in forze i LSU ex ATA provenienti da tutta Italia con i treni e i pullman
organizzati dalle federazioni provinciali RdB, per chiedere il rifinanziamento
degli stanziamenti per poter mantenere il proprio posto di lavoro.
Slogan contro la
privatizzazione della sanità della previdenza e della scuola e contro la
devolution, gridati da lavoratori degli enti previdenziali, da Ministeriali,
operatori della sanità, dell’università e degli enti locali hanno
attraversato tutto il corteo aperto da un enorme piovra con la testa di
Berlusconi che stritolava un ospedale pubblico, una scuola pubblica, sottraeva
pensioni, svuotava una busta paga, vendeva il Colosseo.
La manifestazione, che
doveva concludersi a Piazza Farnese, si è invece arrestata di fronte ad uno
spropositato schieramento di forze di polizia che ha impedito al corteo di
raggiungere Palazzo Chigi. Comunque al termine di una estenuante trattativa è
stato ottenuto un incontro, che è ancora in corso, con il presidente della
Commissione Bilancio del Senato mentre nel pomeriggio i manifestanti
incontreranno, il Ministro della Funzione Pubblica Mazzella in rappresentanza
del Governo.
Grande soddisfazione per la
riuscita dello sciopero, che ha prodotto la chiusura completa di numerosissimi
uffici pubblici, e della Manifestazione è stata espressa dal Coordinamento
nazionale RdB.
Roma, 6 dicembre 2002
p/Direzione nazionale
Domenico Provenzano