SCIOPERI
E MANIFESTAZIONI CONTRO LA GUERRA ISTRUZIONI PER L’USO |
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Dato
l’approssimarsi dell’inizio delle operazioni belliche in Iraq si propongono
alcune modalità di azione da attivare nei prossimi giorni:
VENERDÌ
14 MARZO la CES (Confederazione
Europea dei Sindacati) ha indetto uno sciopero di 15 minuti (sic!) contro la
guerra; nei settori sottoposti alla legge 146/90 questo sciopero – che
dovrebbe ancora essere preventivo – non si può effettuare non potendocisi
appellare alla norma della Legge che in casi eccezionali consente di non
preavvertire per tempo dello sciopero. Proponiamo pertanto di indire fin d’ora
ASSEMBLEE in ogni luogo di lavoro dalle ore 12,00 e, ove possibile, uscire dai
singoli uffici per dare vita a volantinaggi, piccoli cortei con blocchi
stradali, ecc. ; è quindi necessario che le strutture attrezzino fin d’ora
megafoni, striscioni, bandiere RdB e Pace per poter inscenare le iniziative.
Potreste anche mettervi d’accordo con luoghi di lavoro limitrofi per mettere
in campo iniziative in comune.
NON
APPENA SCOPPIA LA GUERRA, cosa che
probabilmente succederà di notte, la mattina successiva SCIOPERO dalle ore
10/10,30 (in questo caso si utilizza il comma 7 dell’articolo 2 della Legge
146/90 che consente di non preavvertire) garantendo i servizi essenziali di
tutela alla persona ( ciò concerne principalmente la scuola, la sanità e pochi
altri servizi che garantiscono i diritti delle persone – non si applica per
gli amministrativi ecc. di nessun comparto). Nel corso dello sciopero immediato
ci si concentra nei luoghi che saranno definiti città per città con le altre
forze cittadine (Social forum, Comitato fermiamolaguerra ecc.).
LO
SCIOPERO GENERALE si terrà
comunque nei giorni immediatamente successivi allo scoppio della guerra. Le
modalità e gli appuntamenti saranno comunicati non appena sarà definito il
quadro assieme al resto del sindacalismo di base e al resto delle forze che
concordano con questa decisione.
Roma, 11 marzo ’03
p/Coordinamento
nazionale
Pierpaolo Leonardi