IL MINISTRO MAZZELLA VANEGGIA O VAGHEGGIA?

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Il Ministro della Funzione Pubblica, Avv. Mazzella, in un’intervista apparsa oggi sul quotidiano “Il Sole 24 ore”, nel fare il punto della situazione sul rinnovo, meglio sarebbe sul mancato rinnovo, dei contratti dei dipendenti pubblici ne da per chiusi già tre, includendo tra questi anche quello per il Parastato. 

Si da il caso, però, che l’apertura delle trattative all’Aran è fissata per domani 21 maggio.

 Il Ministro crede forse che il ruolo dell’Aran sia solo quello del passacarte e, peggio ancora, quello del sindacato sia di inutile orpello?

O, ancora, è solo un rigurgito di nostalgia per i “bei tempi” di Cirino Pomicino?

In quanto al merito, il Ministro trascura di mettere in evidenza che siamo a ben 17 mesi dalla loro scadenza, che per cinque comparti non si vede luce, e che la buona volontà del governo, bontà loro!, ha partorito stanziamenti economici che non tengono nemmeno il passo dell’inflazione ufficiale, men che meno di quella reale, di gran lunga più consistente a seguito dell’introduzione dell’Euro.

La RdB P.I., che non ha partecipato allo sciopero ultimo del 19 maggio perché a sostegno dell’accordo del 4 febbraio 2002 e della politica dei redditi, un accordo di sostanziale subordinazione alla politica del governo, cercherà di smentire l’ottimismo del Ministro con nuove mobilitazioni e iniziative di lotta a sostegno della dimensione pubblica dell’amministrazione statale e per SALARI EUROPEI.

Roma, 20 maggio 2003                                             

p/la Direzione Nazionale - Domenico Provenzano