SULL’ARTICOLO 18 PEZZOTTA INANELLA BISCHERATE

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Le continue dichiarazioni di Pezzotta sulla necessità di far fallire il referendum sull’articolo 18 impongono una forte, civile risposta e il raggiungimento del quorum. 

Pezzotta non può continuare a negare quanto milioni d’italiani ritengono importante, cioè l’estensione dell’articolo 18 anche alle aziende sotto i 16 dipendenti. 

Secondo Pierpaolo Leonardi - coordinatore nazionale della RdB/CUB, una delle maggiori organizzazioni sindacali impegnate per la vittoria del SI al referendum sull’articolo 18 – Pezzotta sta cercando di ottenere l’impossibile, cioè di convincere i milioni di lavoratori e cittadini che hanno dato vita ad una straordinaria stagione di lotte per l’estensione dei diritti, che andare a votare il 15 e 16 giugno e a votare SI è contro i propri interessi e contro gli interessi del movimento dei lavoratori.

Sostenere che il referendum “non giova alla competitività del Paese” dimostra che Pezzotta e la CISL hanno sposato appieno quel modello di mercato proposto dalla globalizzazione contro cui milioni di persone hanno manifestato e si stanno ancora mobilitando in tutto il mondo.

La RdB conferma l’impegno di tutte le proprie strutture e Federazioni territoriali affinché, con l’affermazione del SI, si affermi una nuova stagione dei diritti, contro la precarietà e contro le nuove schiavitù del lavoro.

Roma, 20 maggio 2003                                                              

p/Coordinamento nazionale - Pierpaolo Leonardi