CONTRATTO MINISTERIALI

LA RdB NON FIRMA

(comunicato stampa)

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Oggi alle ore 18 presso la sede dell’Aran si chiude, con la stipula definitiva, la farsa del rinnovo del contratto per il comparto ministeri dopo ben 18 mesi dalla sua scadenza naturale.

Nel frattempo i problemi dei dipendenti si sono aggravati e di molto.

Le buste paga sempre più leggere, senza neanche “l’obolo” dell’inflazione programmata, hanno ridotto i pubblici dipendenti all’ultimo posto rispetto all’adeguamento dei salari all’inflazione (dato ormai riconosciuto da Istat, governo e organizzazioni padronali).

I processi di ristrutturazione delle pubbliche amministrazioni procedono senza alcune tutele e garanzie contrattuali per i lavoratori, e in questo contratto non ve n’è traccia.

A fronte di un mansionismo dilagante, il diritto alla carriera è bloccato e viene demandato tutto ad una fantomatica Commissione Paritetica per l’Ordinamento Professionale.

La RdB Pubblico Impiego non è oggi in condizione di firmare questo contratto per più motivi:

·        Non si è data attuazione alla norma per il riconoscimento dei diritti e prerogative sindacali alle organizzazioni rappresentative (come prevede la legge e l’accordo Quadro) e non alle sole firmatarie del contratto posta dalla RdB come condizione per una più serena valutazione per la firma;

·        Non si affronta il nodo del diritto alla carriera dei lavoratori pubblici ma si demanda ad un Comitato Paritetico la definizione dei percorsi di carriera, Comitato a cui parteciperanno i soli sindacati firmatari e non, come di diritto, i sindacati maggiormente rappresentativi;

·        La RdB sta, inoltre, terminando la consultazione degli iscritti e dei lavoratori sul merito del contratto e sull’opportunità di aderire o meno al contratto stesso.

Per questi motivi la RdB Pubblico Impiego si riserva di valutare all’interno dei suoi organismi la firma o meno di questo contratto senza per questo rinunciare al proprio ruolo conflittuale e di difesa degli interessi dei lavoratori.

 Roma, 12 giugno 2003

p/RdB Pubblico Impiego
Giuliano Greggi