IL COORDINAMENTO NAZIONALE  DELLA GIUSTIZIA  ESPRIME

SOLIDARIETA’ ED APPOGGIO ALLE INIZIATIVE DEGLI LSU

 

Gli ultimi anni hanno visto la RdB in prima linea nella lotta per la difesa dei diritti dei lavoratori della giustizia e, laddove i lavoratori sono stati protagonisti delle legittime rivendicazioni, si sono avute delle vittorie. Questa organizzazione sindacale, oltre a difendere i lavoratori di ruolo, combattendo da sempre ogni forma di precarizzazione del lavoro, rivendica l’iniziativa degli LSU della giustizia, come giusta lotta per la garanzia del posto di lavoro. Garanzia che si estende, tramite questo disegno di legge, ai lavoratori di ruolo del Ministero. Infatti in esso è prevista la revisione delle piante organiche e, conseguentemente, la possibilità di una riqualificazione più ampia che tenga conto, finalmente, delle carenze accumulate negli anni da questo ministero. Inoltre, proprio per contrastare le logiche per cui non esiste più la certezza del “posto fisso”, grazie anche all’introduzione del lavoro interinale nella P.A., e’ importante che gli LSU, che ci affiancano ormai da circa quattro anni, vengano definitivamente assunti. Quattro anni in cui ,con loro, abbiamo condiviso il nostro disagio sui posti di lavoro ed il loro disagio di lavoratori di serie B. Quattro anni  utili per farci riflettere su quanto ognuno di noi sia in una posizione instabile, “tutti sotto lo stesso cielo”, laddove le certezze di ieri si sono trasformate in speranze del domani; laddove, proprio dalla divisione tra “garantiti” e “non garantiti”, “di ruolo” e “non di ruolo”, nasce la nostra impotenza contro queste scelte.

La loro e la nostra lotta servirà a darci maggiore potere contrattuale indebolito ulteriormente dalla selvaggia precarizzazione nella P.A.

Prendere coscienza di questa realtà significa gettare le basi per un presente e futuro più stabile per tutti i lavoratori.

Ancora una volta la RdB, invita i lavoratori ad alzare la voce, affinché le voci si trasformino in un  “coro”, che  possa far più rumore possibile per far sentire le proprie ragioni.

Massima solidarietà ai nostri “colleghi”, che dal 26 giugno saranno in presidio permanente con pernottamento davanti Montecitorio, ed il 27 scenderanno in sciopero.

RdB P.I.- coordinamento nazionale giustizia