ELEZIONI RSU: CI RISIAMO

 

19-22 novembre nuove elezioni R.S.U. comincia la rincorsa alla ricerca di volti e persone note per arraffare quanti più voti possibili, ma in questi 3 lunghi anni i sindacati confederali dov'erano, cosa hanno fatto, con chi si sono confrontati sulla questione R.S.U. e su una reale democrazia sui posti di lavoro?.

Su questi temi aspettiamo ancora una risposta e questo ci sembra il momento giusto perché si diano delle risposte. I lavoratori hanno il diritto di sapere, poiché il voto di novembre non è solo un voto dato alle persone che più o meno si stimano e si conoscono, ma è soprattutto, nostro malgrado, un voto per stabilire chi ha più rappresentatività ai tavoli delle trattative e quindi sottoscrive in nome e per conto dei lavoratori i contratti nazionali e decentrati.

Perché dietro alla facciata della R.S.U. si nasconde questo e soprattutto questo.

 

ECCO PERCHE' UN VOTO ALLA RDB

 

- noi della RdB sin dal 1998 ci battiamo perché la R.S.U. non sia svuotata di ogni prerogativa, non sia relegata a compiti di mera manovalanza sui posti di lavoro non sia una mera conta numerica per stabilire chi è più o meno rappresentativo

- noi della RdB vogliamo che la R.S.U. sia un organismo autonomo, con un suo coordinamento, con una sua rappresentanza, ed in quanto diretta espressione dei lavoratori con potere decisionale partecipando a pieno titolo alle trattative a qualsiasi livello.

- per noi della RdB il lavoratore ha un ruolo centrale, ha il diritto di essere informato e coinvolto nelle decisioni che lo riguardano, di approvare o meno l’operato del sindacato

- la RdB giustizia ha già discusso al proprio interno una bozza di programma e di obiettivi ed è pronta al confronto ed al dialogo tra i lavoratori e quanti vorranno dare il loro contributo per la sua realizzazione

- la RdB Giustizia chiede il voto sul programma, non strumentalizza volti o persone

L’IMPEGNO DELLA RDB SARA’

 

·        maggiori diritti e democrazia sui luoghi di lavoro

·        la realizzazione del programma approvato dai lavoratori

·        una riqualificazione quanto più vicina alle legittime aspettative dei lavoratori

·        un ordinamento professionale che tenga conto della realtà lavorativa

·        carichi di lavoro a misura d'uomo e condizioni di lavoro più dignitose

·        orari di apertura al pubblico ridotti e ambienti più salubri

·        salari europei e l’istituzione della 14^ mensilità

 

IL VOTO DATO AI CANDIDATI E NON AL PROGRAMMA E’ COME METTERE  LA FIRMA SU UNA CAMBIALE IN BIANCO