PRIVATIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI NOTIFICA
DEI TRIBUNALI SCIOPERO DEGLI UFFICIALI GIUDIZIARI |
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La RdB Pubblico Impiego – settore Ufficiali Giudiziari ha proclamato per il giorno 5 marzo l’astensione dal lavoro di tutti i dipendenti degli Uffici Notifica, Esecuzione e Protesti dei Tribunali dopo aver esperito, senza esito positivo, il tentativo di conciliazione presso il ministero del Lavoro con i rappresentanti del ministero della Giustizia.
Il progetto del ministro Castelli di esternalizzare il servizio notifiche, servizio che copre la gran parte dell’attività degli Uffici NEP, attraverso una convenzione con le Poste S.p.A., oltre che mettere in esubero migliaia di dipendenti del ministero, non darebbe le garanzie di efficienza, efficacia e rispetto della privacy e vedrebbe lievitare i costi di questo servizio che sarebbero a carico della collettività o degli utenti.
Dai dati dell’anno 2001 disponibili (relativi al 68,22% degli Uffici) risultano essere stati notificati dagli Uffici NEP 12. 662.836 atti giudiziari con un costo a carico dell’Erario di 13.773.714 euro.
Nello scenario di convenzione che si vorrebbe instaurare il costo medio delle notifiche salirebbe a circa 10 euro l’una per un importo (proiettato sui dati 2001) di 126.628.320 euro con una differenza di costo (a carico dei contribuenti) di circa 112.854.606 euro e, dato da non sottovalutare, senza nessuna garanzia dell’efficienza del servizio.
La RdB P.I. inquadra questa iniziativa di lotta nella più ampia battaglia contro la scellerata politica di privatizzazione e smantellamento della Pubblica Amministrazione che negli ultimi dieci anni ha aggravato (invece che migliorare) i conti pubblici con pesanti ripercussioni subite, nei diritti e nelle tasche, dai cittadini.
Roma, 16 febbraio 2004
p/Direzione Nazionale
Giuliano Greggi