Oggi
02 febbraio 2005 si è tenuto un incontro al Ministero con
l’On. Vitali neo sottosegretario con delega per il personale
ordine del giorno “F.U.A. 2005”.
Preliminarmente
il sottosegretario ha manifestato la volontà di risolvere
l’annoso problema della riqualificazione del personale della
giustizia rinviando all’esito della consultazione di tutte
le OO.SS. la proposta definitiva dell’Amministrazione. Lo
stesso si è impegnato a risolvere la questione entro il 30
aprile 2005.
La
RdB P.I. ha colto l’occasione per ribadire
all’Amministrazione ciò che da anni afferma:
RIQUALIFICAZIONE
di
tutto il personale mediante l’inquadramento nella
posizione economica e giuridica superiore e con
risorse fresche; a maggior ragione oggi che sono passati 5
lunghi anni dalla firma del contratto integrativo giustizia
scaduto e, come la storia ci ha insegnato “SCADENTE “.
La RdB
P.I. ha inoltre sottolineato che la riqualificazione è solo
il primo passo in quanto restano in piedi ed insoluti tutti i
problemi della giustizia che affliggono i lavoratori:
flessibilità
selvaggia delle mansioni - organici insufficienti - vistose
vacanze - aumento sconsiderato dei carichi di lavoro - mancati
interpelli - luoghi e posti di lavoro insalubri e non in
sicurezza - palazzi di giustizia distribuiti su più sedi
fatiscenti e pericolanti - mancato rispetto delle norme
contrattuali - mancata applicazione della legge 104/92 (tutela
della disabilità) - distorta
applicazione dell’art. 42bis (tutela maternità e paternità)
ecc... Ferite aperte che possono racchiudersi in queste tre
parole d’ordine che la RdB P.I. declina da anni:
DIGNITA’- DIRITTI- SALARIO
La
RdB P.I. senza lasciarsi andare a facili entusiasmi ma anche
senza chiusure preconcette terrà alta la guardia invitando i
lavoratori a fare altrettanto informandoli tempestivamente sul
prosieguo delle trattative e sulla natura delle soluzioni
proposte.
Roma,
2 febbraio 2005
RdB P.I. –
Esecutivo Giustizia
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